L’ex arbitro Luca Marelli ha commentato la direzione di gara di Fabbri in occasione di Sampdoria-Milan, match vinto di misura dai rossoneri
L’ex arbitro Luca Marelli ha commentato la direzione di gara di Fabbri in occasione di Sampdoria-Milan, match vinto di misura dai rossoneri. Le sue parole:
“Fabbri ha gestito sostanzialmente bene la partita, a parte l’espulsione della panchina nel finale. Per me un po’ eccessivo, per i modi”
Sul rigore – “Sciocchezza di Villar, stacca con il braccio staccato dalla figura. Sembra volontario, il braccio non può stare in quella direzione. Corretta la decisione di richiamare Fabbri, anche di ammonire. Si trattava di un colpo di testa verso la porta”
Sul doppio giallo a Leao – “Due ammonizioni per lo stesso motivo: imprudenza. Consideriamo un concetto: l’IFAB tutela molto la testa dei giocatori. Questi interventi vengono molto presi in considerazione. Contatti sul volto per braccia larghe, vengono puniti con ammonizione. Non c’è contatto, c’è sbracciata: l’ammonizione per me è severa, ma qui l’arbitro ammonisce sempre, non ha la situazione chiara. Rivisto, oggettivamente si può discutere”
Sulla seconda ammonizione – “Pensiamo al secondo fallo commesso con le braccia, sarebbe stata stessa decisione: giallo per imprudenza. Rovesciata bel gesto atletico, ma pericoloso: se c’è un giocatore vicino, colpito al volto, ammonizione pressoché automatica. Se possiamo avere dubbi sull’entità dell’avambraccio con il mento del giocatore della Samp, qui a livello regolamentare non c’è dubbio. Giallo doveroso”
Sul gol della Samp – “Pochi millimetri, è geografico. Ormai ci sono pochissimi dubbi: da gennaio, probabilmente, ci sarà fuorigioco semi-automatico in Serie A TIM”
Sulla panchina della Samp – “Contatto in area tra Sabiri e Kjaer: non condanno Fabbri, è un contatto che ormai non fischiano. Siamo alla 53a partita e i rigori sono ancora 11 con quelli di stasera. Lontani dalla media di ieri. La proiezione è di 75. E’ un metro degli arbitri italiani”.

