Ora è un Milan con dei campioni, Pioli ha diversi punti fermi

Il Milan sta trovando nuovi punti fermi all’interno del proprio progetto. Stefano Pioli nel proprio percorso in rossonero ha fatto crescere dei giovani che poi si sono rivelati dei campioni

Il Milan sta trovando nuovi punti fermi all’interno del proprio progetto. Stefano Pioli nel proprio percorso in rossonero ha fatto crescere dei giovani che poi si sono rivelati dei campioni. La squadra ora ha un titolo alle spalle e ha preso consapevolezza dei propri mezzi, sia a livello collettivo sia a livello di singole individualità.

Nel panorama internazionale c’è grande considerazione per alcuni punti fermi del Milan, a partire da Rafael Leao che ormai oscilla su una valutazione superiore ai 100 milioni di euro. Esterni così decisivi in Europa ce ne sono pochi, così come di terzini del livello di Theo Hernandez, soprattutto lungo la corsia sinistra.

Non sarebbe scorretto dire che i due giocatori sono dei campioni orami di caratura europea e che probabilmente farebbero bene anche in uno dei migliori tre club al mondo. Poi c’è Maignan, forse il meno appariscente, ma che ad oggi va sicuramente collocato tra i migliori portieri in circolazione. Il quarto pezzo da novanta della rosa è Olivier Giroud, un mondiale vinto con la Francia e uno scudetto al primo colpo al Milan.

Pioli sa di avere almeno 4 o 5 campioni di livello in squadra, ma spera che presto i vari Tonali, De Ketelaere e Kalulu possano consacrarsi anche su grandi palcoscenici, magari partendo proprio dalla vetrina di Champions League o con le proprie Nazionali ai Mondiali in Qatar.