Dopo la tre giorni europea è tempo di tornare al calcio nostrano con la Serie A che presenta la propria sesta giornata. Turno sulla carta morbido per tutte le squadre attualmente in lotta per la vetta della classifica
Dopo la tre giorni europea è tempo di tornare al calcio nostrano con la Serie A che presenta la propria sesta giornata. Turno sulla carta morbido per tutte le squadre attualmente in lotta per la testa: l’Atalanta capolista sfida la Cremonese che arriva da tre sconfitte consecutive, discorso simile per il Napoli che in casa contro lo Spezia proverà ad ottenere tre punti bissando il grande successo contro il Liverpool in Champions League.
Impegno sulla carte più probante per le due milanesi con l’Inter che al Meazza dovrà affrontare il sempre ostico Torino di Juric mentre il Milan sfiderà la Sampdoria dell’ex allenatore Giampaolo. Chiudono il turno domenica sera Lazio-Verona (ore 18) e Juventus-Salernitana, il monday match è invece Empoli-Roma con la squadra di Mourinho che dovrà rialzare la testa dopo la tremenda sconfitta contro l’Udinese.
Il calcio in diretta non finisce però qui: Sassuolo-Udinese, Bologna-Fiorentina e Lecce-Monza completano una sesta giornata priva di big match, ma non per questo meno interessante.
Turnover per Pioli
Concentrandoci sulla sfida del Marassi, il Milan sarà chiamato ad un successo dopo il mezzo passo falso di Salisburgo tenendosi in scia alla capolista Atalanta e mantenendo quanto meno l’attuale vantaggio sulle inseguitrici impegnate in partite sulla carta abbordabili. Pioli tuttavia non esclude un importante turnover puntando a ben cinque cambi rispetto alla formazione scesa in campo in Austria: in difesa si rivede Kjaer che torna a vestire la maglia da titolare al fianco di Tomori concedendo a Kalulu un turno di riposo; a centrocampo Pobega dovrebbe prendere il posto di Bennacer andando così a comporre una mediana tutta italiana insieme a Sandro Tonali.
Cambia tre quarti dell’attacco
Ma è in attacco che Pioli ha deciso di mischiare di più le carte: ben tre i cambi in mente del tecnico parmigiano che dovrebbe decidere di mantenere solo Rafael Leao a sinistra, rispetto alla sfida con il Salisburgo, affiancandogli Brahim Diaz trequartista e Junior Messias a destra. In avanti spazio a Divock Origi all’esordio da titolare con la maglia del Milan al posto dell’affaticato Olivier Giroud, apparso opaco nella sfida europea. Una formazione dunque rimaneggiata per il Milan che punterà sull’entusiasmo dei “meno utilizzati” per uscire da Genova con un successo importantissimo sia per il morale che per la classifica.

