Mike Maignan inizia la stagione come lo scorso anno, parando calci di rigore: da Bale a Berardi…
Mike Maignan ha iniziato la stagione esattamente come la scorsa, parando rigori. L’8 agosto a Klagenfurt, in Carinzia, il portiere francese giocava la sua prima partita intera dall’inizio con la maglia del Milan, contro un avversario non certo d’occasione: il Real Madrid allenato da Carlo Ancelotti. Era una amichevole, per quanto possano esserlo sul campo i confronti fra i rossoneri e le merengues.
Il calcio italiano voleva scoprire Mike, non ne conosceva ancora valore e caratteristiche. Lui in particolare, il portiere poche settimane prima campione di Francia con il Lille, non sentiva nessun tipo di pressione, ma attorno a lui la pressione c’era eccome, dopo il grande Europeo disputato dall’Mvp Gigio Donnarumma suo predecessore nel Milan.
In campo il Milan regge il confronto con il Real, ma quando l’arbitro Altmann concede un rigore al Real Madrid, si presente dal dischetto un certo Gareth Bale. Nei minuti finali del primo tempo, Maignan para. E alla grande, smontando pressioni e dualismi. Era il primo rigore stagionale, esattamente come quello a disposizione di Domenico Berardi nel primo tempo di Sassuolo-Milan.
Decisione immediata dell’arbitro Ayroldi e sfida dal dischetto. Berardi non calcia angolato ma colpisce comunque bene la palla. Riecco Mike, allunga il braccio sinistro e allontana il pallone con la mano. Con una certa forza, impedendo il tap-in agli avversari. In questi casi si dice, tiratore ipnotizzato. Ma Mike non ha fatto nulla di particolare. Aspettava il tiro, fermo, serio, concentrato. Come sempre.
