Il Milan piazza gli ultimi colpi e chiude il suo mercato in crescendo. Manca sempre meno all’ufficialità di due operazioni che porteranno due calciatori pronti a completare la rosa a disposizione di Stefano Pioli per la prossima stagione: il centrocampista Aster Vranckx e il laterale Sergino Dest.

Se del primo si era già discusso in diverse occasioni come possibile arrivo, nel caso del secondo si è trattato di un fulmine a ciel sereno. Un’operazione imbastita per sostituire l’infortunato Florenzi, con Dest che potrebbe anche tornare utile anche come esterno alto, ruolo che ha già ricoperto durante la sua breve carriera.

Ma come impatteranno queste due operazioni sul bilancio del Milan 2022/23? Di quanto aumenteranno i costi? Partendo da Vranckx, il centrocampista arriverà in prestito oneroso a 2 milioni di euro, con riscatto obbligatorio (a determinate condizioni) fissato a 12 milioni e il 15% sulla eventuale futura rivendita. Al calciatore invece andranno 1,5 milioni di euro netti a stagione per cinque anni.

Per quanto riguarda invece Sergino Dest, il Barcellona lo farà partire in prestito a titolo gratuito, con un diritto di riscatto fissato a circa 20 milioni di euro. In questo caso l’ingaggio sarà superiore – e coperto interamente dal Milan – con il laterale che percepirà 3,8 milioni di euro netti a stagione.

Dunque, nel caso di Vranckx il Milan metterà a bilancio il costo prestito di 2 milioni e un ingaggio lordo (considerando gli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita) pari a 1,65 milioni, per un totale di 3,65 milioni di euro. Nel caso di Dest, invece, a pesare sarà solamente l’ingaggio lordo per 4,98 milioni di euro. Il costo complessivo delle due operazioni per la stagione sarà di 8,63 milioni di euro.

Fonte: calcioefinanza.it