N’Dicka, l’Eintracht chiede 20 milioni: ma ci sono due fattori che aiutano

Evan N’Dicka è finito nel mirino di Paolo Maldini e Frederic Massara per la prossima stagione. Il difensore è uno dei punti fermi dell’Eintracht Francoforte fresco campion dell’Europa League nella scorsa stagione. Il Milan necessita di un centrale che possa sostituire Alessio Romagnoli, accasatosi alla Lazio a parametro zero

Evan N’Dicka è finito nel mirino di Paolo Maldini e Frederic Massara per la prossima stagione. Il difensore è uno dei punti fermi dell’Eintracht Francoforte fresco campion dell’Europa League nella scorsa stagione. Il Milan necessita di un centrale che possa sostituire Alessio Romagnoli, accasatosi alla Lazio a parametro zero.

La cifra consistente investite per De Ketelaere non permette al Milan grandi spese per quanto riguarda la difesa e il centrocampo. Per questo motivo Tanganga rimane la strada più percorribile, magari con un prestito con diritto di riscatto. Per N’Dicka, invece, viene fatta una richiesta iniziale di 20 milioni di euro, decisamente troppi per una seconda linea della difesa di Stefano Pioli. Il contratto del giocatore scade a giugno 2023, motivo per cui i rossoneri non vogliono andare oltre i 10 milioni di euro.

Rimane però una situazione di buoni rapporti tra le due dirigenze, come testimoniano le recenti operazioni di mercato che hanno coinvolto Rebic, André Silva e Hauge. I tedeschi, visto anche il contratto in scadenza, potrebbero accontentarsi di un indenizzo più basso pur di non perdere il giocatore a parametro zero.

Seguici