Luigi De Laurentiis ha attaccato la modifica alla norma dell’articolo 16-bis delle Noif operata dalla Figc relativa alle multiproprietà. Un tema caldo soprattutto dopo la cessione della Salernitana da parte di Claudio Lotito. Ecco le parole del presidente del Bari
Luigi De Laurentiis ha attaccato la modifica alla norma dell’articolo 16-bis delle Noif operata dalla Figc relativa alle multiproprietà. Un tema caldo soprattutto dopo la cessione della Salernitana da parte di Claudio Lotito. Ecco le parole del presidente del Bari:
“Il Bari ha un appeal importante: se arriveranno delle opportunità, vedremo e coglieremo la migliore. Non cederemo il Bari a chi non merita o non porti il club in un percorso importante. Quanto visto e letto ieri in merito alle reazioni per la sentenza della Figc è endemico del particolare momento storico che viviamo, soprattutto sulle piattaforme social, dove è abitudine assai diffusa quella di gridare al complotto. Dispiace, ma fa parte della natura umana, ne sono consapevole”.
Sul confronto con la situazione di Lotito: “Quello che in sostanza è accaduto ieri è un ritorno alla situazione che c’era al nostro arrivo a Bari, con la differenza che invece di avere un tempo illimitato, ci sono stati dati ulteriori anni, maggiore tempo per la cessione di una delle due società. La spada di Damocle del limite del ’24, correva il rischio di attirare le attenzioni di qualunque imprenditore, furfantello o intelligente, che avrebbe potuto approfittare della situazione. Offerte per ora? Nulla di nulla”.
Sui tifosi: “Quello che posso dire ai tifosi è che non abbiamo alcuna intenzione di stare in Serie B a perdere soldi, siamo imprenditori e non sarà questo il nostro percorso. Stiamo cercando un centravanti, certo, un elemento che possa aiutarci a giocare un campionato importante”.