Albertini paragona De Ketelaere ad un altro milanista: non è Kakà

By Mario Labate -

Demetri Albertini, ex centrocampista del Milan, ha detto la sua sul sempre più probabile acquisto di Charles De Ketelaere da parte dei rossoneri

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Demetri Albertini, ex centrocampista del Milan, ha detto la sua sul sempre più probabile acquisto di Charles De Ketelaere da parte dei rossoneri: “La spesa è importante, se decidono di investire 35 milioni significa che hanno valutato con attenzione. Nel 4-2-3-1 di Pioli può ricoprire più ruoli, ma è prima di tutto un trequartista. Un potenziale campione, perché è un giocatore moderno, di caratura internazionale, e perché a 21 anni ha già più esperienza in Champions di tanti giocatori del Milan attuale. Il Milan ha scelto De Ketelaere, ma anche lui ha scelto i rossoneri: sa che il progetto tecnico è perfetto per lui”.

“Non solo talento”

Conclude Albertini: “Non è solo talentuoso, sa mettersi a disposizione delle esigenze della squadra e giocare in molte zone del campo. Penso che abbia potenzialità per entrare nella schiera di quei grandi alla De Bruyne o alla Kroos: diversi tra loro per caratteristiche, ma tutti capaci di dare il massimo in un gioco di scambi posizionali”.

Come Boban

“È il calcio di oggi, ai miei tempi Boban era uno dei pochi a interpretarlo in questo modo: era incredibilmente moderno e aveva qualità straordinarie, questo lo ha portato a giocare da centrocampista, da esterno, da trequartista, sempre ad altissimi livelli. Ecco, De Ketelaere è totalmente diverso da Boban, ma è polivalente come lo era lui: il percorso tattico fatto da Zvone nel Milan può essere un modello, in questo senso De Ketelaere può ripercorrerne le orme. Kakà? Paragone affascinante. Però non vedo molto in comune, a parte la faccia pulita”

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