Tomori: “Juve e Inter favorite? Lo dicevano anche l’anno scorso e invece…”

By Mario Labate -

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fikayo Tomori ha parlato del proprio passato, presente e futuro al Milan

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fikayo Tomori ha parlato del proprio passato, presente e futuro al Milan: “Scudetto? Sì, sapevo che questa squadra era forte e potevamo vincere. Sono contento che ce l’abbiamo fatta. Quando l’ho capito definitivamente? Io solo quando Franck Kessie ha segnato il terzo gol alSassuolo all’ultima giornata, però certo, in molti momenti abbiamo fatto bene. Contro la Lazio, la Fiorentina, l’Atalanta… Ci siamo detti che dovevamo continuare, ogni partita, ogni minuto, lottando sempre. E alla fine, quando Franck ha segnato quel gol sono stato tanto felice…”.

Nuova stagione

“Siamo felici, ma iniziamo da 0 punti come gli altri, non da 86. Dovremo lottare di più. Siamo i campioni, tutti vorranno batterci. Juve e Inter favorite? Beh, lo dicevano anche lo scorso anno e invece…”.

Seconda stella

“Noi abbiamo fiducia, siamo concentrati su noi stessi, sappiamo di essere forti. Dobbiamo dimostrare ancora tanto ma abbiamo vinto lo scorso anno. Perché no? «Sì, ci sentiamo più forti considerando la fiducia di ognuno. Abbiamo la sensazione che possiamo fare qualcosa di speciale. Lo abbiamo già fatto, ma ora abbiamo una pressione diversa. Dobbiamo ripeterci. In questi giorni abbiamo lavorato più forte dello scorso anno, dobbiamo essere pronti”.

Il ritorno di Lukaku

La mia prima partita al Milan è stata contro Romelu e quel giorno ho avuto rispetto, non paura. Sarà uguale questa volta. Lukaku è forte, l’Inter è forte ma lo siamo anche noi. Sappiamo che il derby sarà una partita speciale”.

I nuovi acquisti

“Divock è forte, è veloce, sa far gol. Un buon rinforzo per noi. Anche Adli è forte, ha un buon piede, fa i movimenti giusti. Deve imparare come giochiamo ma si vede che ha qualità”.

Maignan che personalità

“Ufff quanto parla. Mike ha grande personalità sul campo, parla sempre con tutti ed è un grandissimo portiere. Con lui si sta bene, siamo felici di averlo in porta”.

Ibrahimovic leader

“Ibra ha una personalità grandissima, la sua voce era con noi anche quando non giocava. Ci diceva “Dobbiamo avere fame come i cani, siamo primi ma non abbiamo fatto nulla”. Quando c’è un giocatore così in spogliatoio, aumenta lo spirito di tutti”.

Essere difensore del Milan

“Baresi era un difensore non troppo alto, un po’ come me che sono 1,85. Era fantastico per la posizione del corpo, la voce sul campo, la leadership. Maldini e Nesta avevano grande personalità, sapevano leggere la partita in ogni momento”.

La Champions League

“Io sono un difensore, ho visto Nesta, Maldini, Stam, Cafu… Tutti forti. Ricordo la finale di Atene, ricordo Manchester e anche Istanbul. Sapevo che questo club è speciale, soprattutto in Champions. Noi siamo giovani ma ora abbiamo più esperienza, vogliamo fare come loro”.

Il rinnovo con il Milan

“Sì, mi piace tutto del Milan, anche la città, le notti di Champions… Ora però sono concentrato sul campo, per le cose fuori dal campo vedremo”.

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