Calciomercato Milan: Rade Krunic, giocatore duttile per Stefano Pioli

AC Milan's Portuguese forward Rafael Leao (bottom) celebrates with teammate Bosnian midfielder Rade Krunic after scoring during the Serie A football match between AC Milan and Fiorentina at Meazza stadium in Milan on May 1, 2022. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Rade Krunic dovrebbe rimanere in maglia rossonera. Il bosniaco piace a Stefano Pioli, ritenuto giocatore troppo duttile per questa squadra

Il confine tra lo status di titolare e quello di dodicesimo uomo è sottilissimo per Rade Krunic. Lo si può considerare come si vuole, ma quando succede qualcosa di importante nel Milan lui è in campo. C’era sull’1-1 di Lazio-Milan poi diventato 2-1, c’era sullo 0-0 di Milan-Fiorentina poi diventato 1-0, era presente dal primo minuto nelle partite Scudetto contro Hellas Verona, Atalanta e Sassuolo.

Più o meno al confine del resto lui ci è nato, a Foca, sud-est della Bosnia ed Erzegovina, città che negli anni scorsi era stata anche sotto il controllo serbo e in cui convivono etnie bosniache, serbe e croate. Il Club in cui è cresciuto Rade di chiama Sutjeska Foca, che negli anni ’80 giocava nella terza serie jugoslava.

La squadra dalla quale approda nel calcio italiano, all’Empoli, è il Borac Cacak, squadra della massima serie serba, simbolo di una città della Serbia centrale a 140 chilometri da Belgrado. La prima volta in cui gioca contro il Milan è nel gennaio 2016, quando entra in campo nei minuti finali di una gara terminata 2-2 al Castellani.

Tre anni dopo, il Milan diventerà la sua nuova squadra. La critica eccepiva sul fatto che lui e Bennacer arrivassero dall’Empoli retrocesso all’ultima giornata, ma entrambi sul campo hanno dato sostanza e messo radici. Rade il mese scorso, nella Nazionale bosniaca, ha fatto anche l’attaccante al fianco di Dzeko contro il Montenegro. Rade sempre utile, Rade sempre duttile. Al confine tra un ruolo e l’altro.

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