Il centrocampo è il terzo reparto, in ordine di necessità, su cui il Milan interverrà in questa sessione di calciomercato. Il buon ambientamento di Pobega e Adli hanno infatti frenato la frenesia di Maldini e Massara
Il centrocampo è il terzo reparto, in ordine di necessità, su cui il Milan interverrà in questa sessione di calciomercato. Il buon ambientamento di Pobega e Adli hanno infatti frenato la frenesia di Maldini e Massara che nell’ultimo periodo sembrano aver concentrato le proprie forze sull’acquisto di un fantasista e un esterno destro.
Tre nomi
Proprio dal tesoretto che resterà dopo aver completato gli altri due reparti si delineerà il profilo del prossimo centrocampista del Milan: sempre con il Tottenham si è per esempio parlato di Pape Matar Sarr, classe 2002, passaporto francese, fresco campione d’Africa con la maglia del Senegal; con l’Aston Villa si è sondato il terreno per Carney Chukwuemeka, nazionale inglese Under 19, il cui contratto con scade l’anno prossimo, ma in cima alla lista dei desideri della dirigenza rossonera resta il nome di Renato Sanches.
Questione Renato Sanches
Per il portoghese la situazione – scrive il Corriere della Sera – resta ancora intricata per l’ingombrante «presenza» del Psg: l’accordo verbale con il Lille è stato trovato da mesi ma la ferma volontà di Renato Sanches di trasferirsi a Parigi ha congelato ogni possibile passo avanti. Il tempo tuttavia potrebbe giocare un ruolo favorevole per il Milan visto che, ad oggi, al Lille non è ancora pervenuta alcuna offerta da parte di Campos che, invece, sembra orientato su altri obiettivi per rinforzare il centrocampo.
No a Frattesi
Decisamente più difficile, se non impossibile, la pista italiana relativa a Frattesi del Sassuolo. I neroverdi sparano alto chiedendo non meno di 30 milioni per il ‘tuttocampista’ di Dionisi, una cifra troppo alta per il Milan che come detto preferisce concentrare la maggior parte dle budget relativo al mercato su altri reparti.