L’agente di Martina Piemonte, Raffaele De Luca, si è concesso ai nostri microfoni per parlare della sua assistita ma non solo. Sono diversi gli argomenti trattati. Ecco le sue parole
L’agente di Martina Piemonte, Raffaele De Luca, si è concesso ai nostri microfoni di SempreMilan.it per parlare della sua assistita ma non solo. Sono diversi gli argomenti trattati.
Innanzitutto partiamo dall’argomento principale, forse quello più importante, l’avvento del professionismo, cosa cambierà rispetto al passato?
“Vedremo un calcio femminile più bello ma soprattutto più ambizioso”
Dal punto di vista stipendi delle giocatrici, vi sarà un aumento considerevole rispetto agli scorsi anni?
“Dal punto di vista stipendi penso che come tutti i cambiamenti vi saranno dei passaggi d’obbligo in vista del professionismo. Significa più pubblicità, più visibilità e di conseguenza più fondi per le calciatrici, cosa già avvenuta in altri campionati dove seguo alcuni profili come in Inghilterra: noi lì abbiamo la base operativa. Le faccio capire: gli sponsor sono divisi alla pari con il maschile, vale per i diritti sportivi e televisivi ecc. sempre al 50% senza distinzione. Dunque stipendi per le calciatrici di tutto rispetto“.
I club italiani, ora, si sentono più tutelati per tanti motivi, uno su tutti quello riguardante al cartellino. A questo punto mi lego alla sua assistita, Martina Piemonte, lei sta bene al Milan e il Milan sta bene con Martina Piemonte. Un matrimonio dello scorso gennaio inaspettato e che ora può durare diversi anni?
“Si ora i club possono progettare e programmare delle certezze e valorizzare il loro patrimonio calcistico. Martina oggi è un patrimonio del Milan, è una grandissima giocatrice e umanamente una grandissima persona. È impossibile quantificare il suo cartellino“.
E ora la chiamata in Nazionale in un momento forse più importante della sua carriera (l’Europeo)…
“Per Martina indossare la maglia della Nazionale è un onore. Vuole fare un grande Europeo. Al Milan ha disputato una super stagione“.
Le inserisco una statistica: in Serie A, Piemonte ha realizzato 4 reti in 8 gare, sfornando un assist decisivo a Stapelfeldt contro la Lazio per un totale di 581 minuti, con una media del 7 in pagella. Insomma, quando era arrivata, qualcuno non era convinto sulle sue potenzialità ma in poco tempo ha spento ogni voce scettica! Può migliorare ancora?
“Una bella media, se pensi che svolge un lavoro duro, torna molte volte a centrocampo ad aiutare le proprie compagne sia in fase di transizione che interdizione. Il suo gioco e fisico le permetteranno di migliorarsi ancora. Credo che non abbiamo ancora visto nulla, può dare di più, ne sono sicuro“.
Martina ha conquistato i tifosi sul campo anche grazie ad un carisma elevato, da leader, come Zlatan Ibrahimovic per il maschile.
“Si Martina ha un grande carisma. Si fa voler bene e regala del bene. È un punto a favore in più per lei, qualsiasi allenatore la vorrebbe nella propria squadra“.
Ecco mi lego a questo punto a Kosovare Asllani, top player del Real Madrid e ora vicinissima ad indossare la maglia rossonera nella prossima stagione. È ritenuta “l’Ibrahimovic svedese”. Crede che Martina possa risultare complementare all’ex PSG oppure ritiene che “due Ibrahimovic” in attacco siano di troppo?
“Asllani è un bel colpo. La svedese è un profilo che ho sempre seguito. Secondo me possono essere complementari. È arrivato il momento di vedere Martina in area di rigore e migliorare ancor più le proprie statistiche“.
Asllani, qualora si concretizzasse, potrebbe essere ritenuto il colpo più importante nella storia del calcio femminile italiano degli ultimi 5 anni?
“Il Milan si era già informato a gennaio su Asllani in vista del professionismo. Credo sia un ottimo acquisto per la storia del calcio femminile italiano“.
Mi lego alla domanda precedente: portare calciatrici di livello internazionale dall’estero è la reale soluzione per migliorare la nostra Serie A femminile?
“L’esperienza dall’estero conta molto. Il professionismo circola già, dunque lo scopo sarebbe portare profili che sappiano cosa voglia dire ‘calcio professionista’ in modo tale da aiutare il movimento a crescere ancor di più anche in Italia. L’esperienza ti regala dignità e lealtà“.
La Juventus ha iniziato un progetto assai allettante e si è avvicinata a Lione, Barcellona, PSG, Bayern, Wolfsburg e inglesi, i settori giovanili possono essere una delle chiavi?
“La Juventus garantisce certezze alle calciatrici e questo le affascina tanto, dal prossimo campionato vedremo altri equilibri. Il settore giovanile è molto importante“.
Il calcio femminile sta crescendo, così come i suoi tifosi. Avere uno stadio forse un po’ più grande, magari con prezzi assai modici sul biglietto, potrebbe essere un’idea per aiutare ancor più le persone a seguire con passione la propria squadra? Cito Juventus e Milan (Vinovo e Vismara forse impianti troppo piccoli per due realtà così importanti)
“Ho seguito alcune gare di Serie A e ho riscontrato che al momento vanno ancora bene i piccoli impianti, purtroppo non abbiamo troppi tifosi, sarà difficile per ora avere oltre 3000 spettatori in media a partita. Quello che succede a Barcellona è unico e speciale. Sarebbe bello vedere a San Siro prima il femminile e poi il maschile… ti immagini 5 ore di sport per le famiglie!?”
E ora per concludere qualche domanda secca:
Partiamo dall’Europeo, Bertolini può sognare il cammino di Mancini?
“Bertolini non deve copiare nessuno. Questo è un gruppo che segue le proprie idee. Vincere l’Europeo? Tutto è possibile”
Chi vincerà lo scudetto nella prossima stagione?
“Vincerà lo scudetto chi ha saputo creare un grande gruppo. Il Milan è tra le prime tre“.
Il Milan ha qualche chance o credi che l’obiettivo sia inizialmente il secondo posto?
“Dopo le statistiche parlano sempre i fatti. Certamente il Milan con l’infortunio di Martina e di altre compagne ha perso dei punti importanti in questa stagione per raggiungere la qualificazione in UWCL ma ora deve puntare in alto. Partiamo dal secondo posto, dopodiché…”
Chi potrà essere la sorpresa della prossima annata 2022/23?
“Il Como. Mentre la Fiorentina riscatterà la passata stagione. Potremmo vederla tra le prime quattro il prossimo anno“.
Quali profili consiglierebbe per questa Serie A femminile?
“Isabella Echeverri e Natalia Gaitan. Al momento giocano al Siviglia. Sono giocatrici di grande qualità che possono far molto bene in questo campionato italiano“.
Domanda invece sul campionato maschile. So che lei segue qualche talento. Quale profilo vedrebbe bene nella nostra Serie A?
“Ho diversi talenti in scuderia, ma vi dico: Lucas Pajeu Douglas è un ’94 (esterno d’attacco ma anche punta centrale: intelligente tatticamente e un rapace in area di rigore). Alvaro Ramalho (classe ’99 portiere), Renyer (classe 2003, brasiliano del Santos, profilo molto allettante).
Ringraziamo Raffaele De Luca, agente di Martina Piemonte, per la sua enorme disponibilità.