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Mancini

Mancini: “Purtroppo non abbiamo alternative ora in Nazionale”

Roberto Mancini è intervenuto durante a margine dell’evento “Eccellenze Marchigiane a confronto” di LGI Sotto le Stelle a Macerata. Le parole del ct della Nazionale Italiana

Roberto Mancini è intervenuto durante a margine dell’evento “Eccellenze Marchigiane a confronto” di LGI Sotto le Stelle a Macerata. Le parole del ct della Nazionale Italiana:

“Purtroppo non abbiamo tante alternative, e dobbiamo cercare in fretta dei giovani che magari in questo momento non sono molto conosciuti o non giocano ad altissimo livello, però hanno qualità e spero che in breve tempo vengano utili alla Nazionale, e anche a tante squadre di club. Abbiamo visto tanti ragazzi e molti sono anche bravi ma non hanno esperienza, alcuni giocano ancora a livello giovanile, manca loro di poter giocare con gente più grande per migliorare. Ma noi cerchiamo di vedere da subito le qualità, poi su quelle fisiche ci si lavora”.

Sull’atteggiamento dei giovani: “Questi ragazzi sono tutti bravi, possono fare qualche cavolata ma poi quando iniziano ad alto livello capiscono che bisogna esser seri, e che devono impegnarsi, perché facendo il calciatore si può migliorare sempre, anche a 30 anni, ci sono margini enormi. I nostri hanno un grande futuro, e quando hanno avuto la possibilità di giocare lo hanno fatto vedere, come Zaniolo”.

Sugli obiettivi in futuro: “Quando hai vinto un Europeo e un anno e mezzo straordinario vincendo quasi sempre. Poi ci si è messa la sfortuna, situazioni negative tutte insieme nello stesso momento. Ora ho questa possibilità di potermi rifare, abbiamo quattro anni importanti, anche se nessuno può sapere se rivinceremo gli Europei o il Mondiale del 2026.

In Spagna o in Inghilterra giocano in prima squadra da tre anni e questo fa la differenza. Contro la Germania avrei potuto schierare quelli degli Europei, ma erano stanchissimi, e poi non avrei avuto la possibilità di vedere i giovani. La Germania ci è stata superiore soprattutto nel possesso palla, ma se vai a vedere loro hanno fatto 19 tiri e noi 16. Ma loro hanno inquadrato meglio la porta”

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