Da ragazzi a fare i cori con i tifosi in curva, da atleti ad ascoltare le direttive del Mister in campo. Con gli stessi colori del tifo, indossando la maglia per la quale si è sventolata la bandiera. È affascinante, elettrizzante, ma non semplice, non banale. Sandro Tonali e Calabria sono il classico esempio di oggi
Calabria ha assaporato tutto piano piano, anno per anno, in tutta la sua trafila nelle squadre giovanili rossonere. Per Sandro la favola è arrivata tutta d’un fiato, nel cuore di una estate, quella del 2020, in cui sembrava che la sua destinazione dovesse essere diversa. Il primo anno, i primi approcci. Il secondo anno, l’apoteosi tricolore.
Nella sua Villasanta, che quando è nato era in provincia di Milano mentre ora è parte dell’area di Monza-Brianza, Filippo Galli ha sempre tifato rossonero, fino a diventare campione d’Italia, d’Europa e del Mondo con la sua squadra del cuore. Lo stesso è accaduto a Demetrio Albertini, che ricorda sempre con orgoglio la foto in cui era a bordocampo in tuta rossonera al momento del gol di Mark Hateley nel famoso derby milanese dell’ottobre 1994.
Anche Gigio Donnarumma è sempre stato tifoso del Milan, così come tanti tifosi del Diavolo corrono sulle gambe dei tanti ragazzi delle squadre della cantera rossonera. Un grande vivaio, una grande tradizione.