Il presidente del Tolosa svela il modello Red Bird per la selezione dei giocatori

Il presidente del Tolosa Damien Comolli ha svelato le dinamiche del modello Red Bird, anche e soprattutto per quanto riguarda la selezione di nuovi giocatori

Damien Comolli, presidente del Tolosa, club di cui Red Bird è proprietario, ha raccontato all’Equipe il modello del fondo americano. Le sue parole riportate da gazzetta.it:

“Analizziamo 70 campionati, ma con la promozione avremo più margine di investimento. Anche se non potremo comprare giocatori di Premier o Bundesliga, disponiamo per esempio di informazioni dettagliate su giocatori fino alla quarta divisione inglese e alla terza tedesca. Abbiamo più di 40mila giocatori in archivio per cui siamo in grado di sapere tutto. Compriamo dei dati, ma li elaboriamo con i nostri algoritmi per farne delle statistiche esclusive. RedBird? Mi sono associato con loro perché volevamo tutti lavorare con questo metodo. Redbird così ha comprato una società di analisi di data molto conosciuta negli Stati Uniti: Zelus. E da loro ci sono nove analisti che lavorano esclusivamente per il Tolosa. Redbird non ha una volontà speculativa. Vogliamo sganciarci dal modello del trading dei giocatori. Poi però c’è anche la realtà. Se un giocatore diventa performante cercheremo di trattenerlo ma fino a un certo punto”

Sulla scelta dei giocatori – “Il primo criterio è naturalmente la qualità. Ma di rado prendiamo giocatori con più di 25 anni e poi spingiamo lo studio molto in profondità. Di recente abbiamo incontrato un attaccante e gli abbiamo mostrato esattamente le sue zone di gioco per percentuali di minuti, tutti i suoi tiri sulle ultime due stagioni. E non con dei video, ma con analisi. Tutto in tre minuti. Ai giocatori piace, è un argomento in più per convincerli. Penso che chiuderemo molti acquisti già prima del 30 giugno”.