Bellinazzo a Sempre Milan: “La verità sull’operazione Red Bird-Elliott”

Intervistato in esclusiva da SempreMilan, Marco Bellinazzo ha parlato dei progetti futuri di Red Bird al Milan e cosa dovranno aspettarsi i tifosi rossoneri con l’avvento del fondo guidato da Gerry Cardinale

Intervistato in esclusiva da SempreMilan, Marco Bellinazzo – giornalista de il Sole 24 Ore – ha parlato dei progetti futuri di Red Bird al Milan e cosa dovranno aspettarsi i tifosi rossoneri con l’avvento del fondo guidato da Gerry Cardinale, a partire dall’inserimento di nuovi investitori: “Per l’operazione di Red Bird con Elliott, il fondo di Gerry Cardinale – visto il closing previsto per settembre – cercherà dei nuovi investitori da convogliare sull’operazione Milan in modo che l’investimento fatto da Elliott sia di circa 200-300 milioni. Per ora è previsto che al massimo sia di 600 milioni ma è una clausola che è stata inserita in attesa di definire il contratto e anche la quota con cui resterà Elliott come socio di minoranza nel club”.

La permanenza di Elliott

Bellinazzo sul mantenimento di quote di minoranza da parte di Elliott: “Elliott ha deciso di restare nel club perché questo le consentirà di valorizzare ulteriormente la sua quota di minoranza ad esempio inserendo nel patrimonio del club quello che sarà il nuovo stadio che Red Bird ed Elliott intendono costruire a Milano, per la precisione a Sesto San Giovanni“.

“Red Bird porterà ad un salto di qualità”

Continua Bellinazzo: “Red Bird garantirà, accanto ai finanziamento di Elliott e con i propri capitali, un salto di qualità del Milan avendo al suo interno un ‘Know how’ necessario per sviluppare tutte le leve che sono oggi fondamentali per un’azienda calcistica: tutte le leve dei ricavi, quelli della media company passando per l’hospitality più accurata e redditizia nel nuovo impianto”

Crescita del fatturato entro tre anni

Conclude il giornalista: “In definitiva quella che è l’operazione Red Bird-Elliott, si presenta molto positiva per quello che è il futuro del club rossonero che oggi viaggia a 300 milioni di fatturato ma che deve arrivare a 450 nei prossimi tre anni per poter diventare competitivo in Europa ed essere il più possibile in Champions. Con un’attenzione ai conti che Elliott ha già dimostrato di saper realizzare poiché in questi anni ha di fatto dimezzato il deficit annuale del club e azzerato l’indebitamento finanziario.