Red Bird-Milan: vendor loan con Elliott di 300 milioni con interessi al 6-7% (altro che 15)

Calcio e Finanza fa chiarezza sulla struttura dell’operazione che ha portato il Milan al cambio di proprietà passando dal fondo Elliott a quello Red Bird capitanato da Gerry Cardinale

Calcio e Finanza fa chiarezza sulla struttura dell’operazione che ha portato il Milan al cambio di proprietà passando dal fondo Elliott a quello Red Bird capitanato da Gerry Cardinale. Innanzitutto, a differenza di quanto paventato inizialmente, la società statunitense di non riceverà finanziamenti dalle banche per completare l’acquisizione; Invece, secondo quanto appreso vi sarà un vendor loan, ovverosia un prestito concesso dal venditore (in questo caso il fondo guidato da Paul Singer) nei confronti dell’acquirente, ovvero RedBird. Si tratta di una prassi non infrequente nel mondo della finanza nelle operazioni di acquisizioni di società. E nel caso specifico, il finanziamento si dovrebbe aggirare tra i 200 e i 300 milioni di euro (e non 600 come affermato da Verità e Finanza nelle ore subito successive al signing).

Interessi al 6-7%

Un altro particolare importante è anche il tasso di interesse a cui questo vendor loan verrà concesso. Secondo quanto appreso, dovrebbe essere pari a circa il 6/7%. Un livello di costo del denaro che rientra nelle dinamiche di mercato: si pensi per esempio a operazioni finanziarie legate ad altri club calcistici italiani, come ad esempio nel caso dell’Inter, il cui bond oggi scambia con un tasso intorno al 9%. È quindi normale – scrive calcio e finanza – per una società che si trova in una posizione debitoria-finanziaria migliore, avere quindi un rischio di credito inferiore e che questo premio si possa sostanziare in uno sconto pari a circa 2-300 punti base (ovverosia il 2-3%).

All’interno dell’operazione, inoltre, è previsto anche una sorta di premio per il fondo Elliott (inferiore al 6%) nel caso in cui RedBird dovesse rivendere il Milan a un prezzo più elevato rispetto a quanto è stato pagato il club oggi: una percentuale sulla rivendita che quindi Elliott potrà incassare ma soltanto nel caso in cui la cifra della nuova cessione sia più alta della valutazione di 1,2 miliardi nell’affare Elliott-RedBird.