Il Milan è di RedBird. Elliott resterà con una quota di minoranza. Secondo Verità&Affari vi sarebbe un clamoroso retroscena
Il Milan è ufficialmente di RedBird per una valutazione complessiva di 1,2 miliardi di euro. Il closing vero e proprio è previsto a settembre del 2022. Elliott manterrà una quota di minoranza.
Stando a quanto riporta Verità&Affari: “Elliott non esce di scena e attraverso dei warrant legati al prestito riceverà azioni del Milan in base all’aumento di valore del club, restando nel nuovo consiglio d’amministrazione con tre membri: Gordon Singer, Stefano Cocirio e Giorgio Furlani“.
“Gerry Cardinale avrebbe messo sul piatto 300 milioni di euro di liquidità, mentre la quota restante sarebbe a debito. 600 milioni di euro arriverebbero attraverso un vendor financing, cioè un finanziamento da parte del venditore. Un prestito concesso dalla Rossoneri Sport Investment Sarl (Lux), la controllante lussemburghese del Milan, a tassi del 15%, e altri 300 milioni attraverso il più classico dei finanziamenti concesso da JPMorgan“.