Gerry Cardinale, chi è l’imprenditore che vuole comprare il Milan

By Marco Rizzo -

Gerry Cardinale è l’imprenditore americano che vuole acquistare il Milan. Negli ultimi giorni ha intensificato i dialoghi con la famiglia Singer per trovare un accordo sulla base di 1.3 miliardi euro per le quote di maggioranza e lunedì scorso è stato avvistato in piazza Duomo a festeggiare lo scudetto del Milan

Gerry Cardinale è l’imprenditore americano che vuole acquistare il Milan. Negli ultimi giorni ha intensificato i dialoghi con la famiglia Singer per trovare un accordo sulla base di 1.3 miliardi euro per le quote di maggioranza e lunedì scorso è stato avvistato in piazza Duomo a festeggiare lo scudetto del Milan. Elliott dovrebbe rimanere in società con circa il 30% del club.

Cardinale è il fondatore di RedBird, la società che si sta facendo carico dell’acquisto del Milan. Il finanziere ha chiare origini italiane (i nonni emigrarono dall’Italia agli Stati Uniti) come un altro presidente nostrano, quel Rocco Commisso che voleva il Milan e poi ripiegò sulla Fiorentina. Cardinale, 53 anni, è cresciuto a Philadelphia e si è laureato con il massimo dei voti ad Harvard, poi ha vinto una  Rhodes Scholarship,  la più prestigiosa borsa di studio americana. Successivamente ha completato la propria formazione ad Oxford per prendere un Master in filosofia, politica ed economia.

Le esperienze professionali

Dal punto di vista professionale mette in curriculum un’esperienza ventennale con la Goldman Sachs, con una dotazione di 100 miliardi di dollari nella Private Equity Group. Proprio in quegli anni mette a frutto la sua esperienza anche nel campo sportivo, operando nella Yankees Entertainment and Sports (Yes) Network e nella società Legends Hospitality, una sorta di TicketOne correlata con i New York Yankees e i Dallas Cowboy.

In tutti i settori sportivi

La svolta avviene nel 2014 con la fondazione di RedBird. Con la sua azienda, invece, ha le mani in pasta un po’ ovunque e in diversi sport. Detiene il 10% della Fenway, la società che controlla il Lverpool. Poi è proprietario (l’85% delle quote) del Tolosa in Ligue 1. Ma soprattutto ha affari legati ai Boston Red Sox, (baseball), ai Pittsburgh Penguins (hockey su ghiaccio), alla Dream Sport, una piattaforma sportiva in India (soprattutto per il cricket), alla XFL (lega di football americano), alla NFL (con una quota di partecipazione nell’altra lega del football americano).

L’obiettivo con il Milan

Quali saranno gli obiettivi di Cardinale acquistando il Milan. Innanzitutto guadagnarci, da buon imprenditore. Non viene a Milano a spendere miliardi come fanno gli arabi del PSG o del Manchester City. Difficilmente vedremo cifre esorbitanti per grandi colpi di mercato, più plausibile un profilo basso. La RedBird è nettamente più piccola di Elliott, quindi è lecito immaginare che anche gli investimenti saranno proporzionati alla disponibilità del fondo. Inoltre, all’interno della RedBird il Milan sarebbe soltanto una delle voci che possono portare profitto, alla pari (se non addirittura inferiore) dei Red Sox o di una lega di cricket indiano.

Punti di forza

Va anche detto che Cardinale porterebbe idee innovative per quanto riguarda la gestione del marketing e la monetizzazione dalla vendita dei biglietti e dagli sponsor. Inoltre metterebbe subito al centro del progetto la costruzione dello stadio, con l’obiettivo nel medio termine di portare il valore del Milan tra i 2 e i 3 miliardi di euro (per poi vendere).

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