Alessio Romagnoli e Davide Calabria erano gli unici due giocatori milanisti reduci dell’ultimo trofeo conquistato dal Club
Zlatan c’era l’ultima volta che il Milan, nel 2011, aveva vinto Scudetto e Supercoppa Italiana, ma loro no. Quelli del nuovo Milan, quelli più giovani, hanno percorsi e ricordi diversi. Al momento di alzare al cielo di Reggio Emilia la coppa dei Campioni d’Italia, Alessio Romagnoli e Davide Calabria erano gli unici due giocatori milanisti reduci dell’ultimo trofeo conquistato dal Club.
E cioè la Supercoppa Italiana vinta il 23 dicembre 2016 a Doha, ai rigori, contro la Juventus, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e supplementari. Sia per il difensore centrale ex Roma che per il laterale cresciuto nelle giovanili rossonere si trattava del secondo anno in Prima Squadra.
Alessio Romagnoli a Doha aveva giocato tutti i 120 minuti della Finale, nonostante un cartellino giallo rimediato dopo 43 minuti di gioco. Non aveva calciato i rigori, ma lui e Paletta avevano giocato un’ottima partita da difensori centrali. Poi la coppa al cielo e un grande Natale rossonero.
A Doha l’altro capitano di questa stagione, proprio Davide Calabria, non era sceso in campo per infortunio ma è tornato anche lui a Milano con il trofeo a bordo dell’aereo. Per entrambi, sei anni dopo, soddisfazione doppia. Uno Scudetto al fianco di una Supercoppa vinta contro una grande squadra. E adesso si riparte, a caccia di altre sfide.
