Milan femminile: Guagni e Piemonte chiavi della rinascita rossonera

By Luca Maninetti -

Il Milan femminile è giunto al terzo posto in classifica grazie ad un grande girone di ritorno. Diverse le giocatrici chiave, su tutte Martina Piemonte e Alia Guagni

Il Milan femminile è giunto al terzo posto in classifica grazie ad un grande girone di ritorno. Diverse le giocatrici chiave, su tutte Martina Piemonte e Alia Guagni.

La prima da quando è arrivata ha mutato completamente la mentalità offensiva lì davanti. Alla Fiorentina infelice, al Milan femminile indiavolata, carismatica e cinica. Troppo importante per questa squadra. Manca all’appello nel momento chiave della stagione, a causa dell’infortunio in Nazionale, che di fatto le fa saltare le tre partite più importanti dell’anno: Sassuolo, Napoli e Roma. Quando torna mette tutti d’accordo: bastano pochi minuti con la viola per capire che quando in campo c’è la numero 18, la squadra si sente più al sicuro. Carattere alla Ibrahimovic (si sono incontrati qualche volta al Vismara per scambiarsi opinioni).Forte fisico (protegge palla, porta via uomini e allarga all’occorrenza alle ali d’attacco per creare superiorità numerica in fase di transizione).

La seconda la davano tutti per finita ”Giocatrice senza tenuta fisica. Puntiamo sulle over 30… è tutta immagine ” – voci SPENTE IN ZERO SECONDI! 15 presenze, 2 gol e 5 assist in poco più di 1000 minuti a disposizione. È la calciatrice simbolo di questo nuovo anno 2022. Lo spogliatoio che apparentemente raccontavano spaccato, beh… con Alia È RINATO, garantito! Unità, sacrificio, temperanza, esperienza: caratteristiche trasmesse alle compagne.

 

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