Nei giorni scorsi la Lega Serie A aveva presentato ricorso attraverso i legali avv. Romano Vaccarella, avv. Bernardo Giorgio Mattarella e avv. Avilio Presutti contro il manuale di licenze nazionali 2022/2023 approvato dalla FIGC
Nei giorni scorsi la Lega Serie A aveva presentato ricorso attraverso i legali avv. Romano Vaccarella, avv. Bernardo Giorgio Mattarella e avv. Avilio Presutti contro il manuale di licenze nazionali 2022/2023 approvato dalla FIGC.
Il pomo della discordia era stato l’indice di liquidità come requisito necessario per l’iscrizione. Ecco il comunicato ufficiale della Lega:
“Ricevuta la comunicazione ufficiale che il ricorso presentato al Collegio di garanzia è stato assegnato alle Sezioni unite, il massimo organo della giustizia sportiva, abbiamo scelto di ritirare quello al Tribunale federale. Ora attendiamo solo la data dell’udienza dinanzi alle Sezioni unite del Collegio di garanzia”.
Nei giorni scorsi così era stato giustificato il ricorso: “La Lega Serie A esprime il proprio rammarico per essere stata costretta a rivolgersi agli organi di giustizia, dopo aver tentato in tutti i modi e in tutte le sedi preposte di essere ascoltata. Si augura che si tratti solamente di un singolo incidente, che in nulla può e deve interrompere il percorso di riforme del calcio italiano, divenute non più rinviabili per raccogliere in maniera competitiva tutte le sfide che lo attendono”.
