Kakà allenatore, le sue parole contro la tattica di Simeone e Mourinho

By Marco Rizzo -

Ricardo Kakà è da poco diventato diventato allenatore in Brasile dopo un percorso didattico. Il brasiliano aveva da tempo l’obiettivo di fare il salto da allenatore ad allenatore, come già fatto in passato da tanti colleghi. La sua idea tattica per rinnovare il calcio

Ricardo Kakà è da poco diventato diventato allenatore in Brasile dopo un percorso didattico. Il brasiliano aveva da tempo l’obiettivo di fare il salto da allenatore ad allenatore, come già fatto in passato da tanti colleghi. Ora si apre una nuova strada nella sua carriera e forse un giorno potrà tornare al Milan. Negli ultimi anni tanti ex calciatori rossoneri hanno guidato la squadra, a partire da Seedorf, passando per Brocchi, Inzaghi e Gattuso (tutti presenti insieme al brasiliano nella cavalcata vincente del 2007).

Intervistato a margine dell’evento K Coaches’ World, Kakà ha esposto la sua idea, condannando il rigido tatticismo (come quello di Simeone e Mourinho) a discapito del talento:

“Mi piacerebbe molto che mantenessimo il talento. Stiamo vedendo sempre più giocatori molto forti e fisici, ma ci sono ancora giocatori molto talentuosi. Oggi penso che uno dei migliori giocatori al mondo sia Mbappé, è fenomenale, fortissimo e ha tanto talento, riesce a fare cose incredibili in campo. Poi abbiamo Cristiano, Messi, Neymar. Mi piacerebbe che il talento fosse preservato, non vorrei veder giocare solo i robot, non bisognerebbe fare affidamento solo sui dati”.

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