“Vogliamo migliorare il girone di ritorno dello scorso anno”, è stato il mantra di Stefano Pioli e di tutta Milanello fin dall’inizio della nuova stagione. E così è stato. Il Milan ha conquistato 8 punti in più rispetto allo scorso anno
Era stata una sorta di tarlo per il Milan. Quel girone di ritorno della scorsa stagione con “soli” 36 punti. Al termine della seconda tornata del campionato era comunque arrivata la qualificazione Champions, però così al di sotto dei 40 punti i rossoneri non si aspettavano di chiudere.
Vogliamo migliorare il girone di ritorno dello scorso anno, è stato il mantra di Stefano Pioli e di tutta Milanello fin dall’inizio della nuova stagione. E così è stato. Nel ritorno 20-21 c’erano stati diversi momenti delicati: a partire dalla doppia sconfitta contro Spezia e Inter alla terza e alla quarta giornata che ha condizionato tutto il cammino, ma anche il doppio ko contro Sassuolo e Lazio in un delicatissimo mese di aprile.
La squadra aveva sempre saputo riprendersi, ma quel doppio uno-due aveva pesato non poco, unitamente ai pareggi casalinghi contro Udinese, Sampdoria e Cagliari in fasi diverse della seconda parte dell’annata. Anche nel ritorno 21-22 ci sono stati alcuni momenti “di passaggio”: come i doppi pareggi con Salernitana e Udinese prima, con Bologna e Torino poi.
Ma intanto erano pareggi e non sconfitte e in termini di punti conta, ma va anche sottolineato che sono state di più le serie positive: come le tre vittorie di fila contro Napoli, Empoli e Cagliari, ma soprattutto le ultime sei, la serie dorata contro Genoa, Lazio, Fiorentina, Verona, Atalanta e Sassuolo che ha portato lo score a quota 44. Otto punti in più.