Le parole di Paolo Maldini non sono passate inosservate nel mondo del calcio. Elliott rimedia una figuraccia e molti esperti di calcio, da Sacchi a Galli passando per ex rossoneri come Pato, si schierano contro il fondo americano
Le parole di Paolo Maldini non sono passate inosservate nel mondo del calcio. Il dirigente ha aspettato il momento giusto per esprimere il proprio parere, con un grande scudetto in tasca conquistato anche per meriti propri. Elliott rimedia una figuraccia e molti esperti di calcio, da Sacchi a Galli passando per ex rossoneri come Pato, si schierano contro il fondo americano.
Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Giovanni Galli, ha parlato della situazione contrattuale di Paolo Maldini: “In due anni ha portato la squadra allo scudetto, grazie anche al suo lavoro sono stati ridotti i debiti: che cosa si può volere di più da un dirigente? Spero che la situazione si risolva il primo possibile”.
A SkySport24, Stefano De Grandis ha ribadito all’incirca lo stesso concetto: “Questo è un gruppo che ha superato tutte le difficoltà. Sanno tutti aiutarsi in campo. Il merito di questo è certamente di Pioli, ma anche di Maldini e Massara che hanno convinto la proprietà ad andare avanti con Pioli. La dirigenza ha tanti meriti nella vittoria dello scudetto”.
Pato alla Gazzetta dello Sport spende elogi per Maldini: “Che cosa succederà a Maldini? Io sono in America e faccio fatica a interpretare le situazioni. Ma una cosa posso dirla: difficilmente gli americani entrano in una società e cambiano le cose che funzionano. Paolo è una bandiera, ma è anche il dirigente che ha dimostrato di saper gestire il gruppo. È un elemento importante anche adesso, non è soltanto l’uomo che ha fatto la storia del Milan. Quelli che fanno la storia ricevono rispetto, però Paolo adesso è più di questo perché ha dimostrato di essere al top anche nel suo nuovo ruolo. E non credo che la nuova proprietà vorrà privarsene, non mi immagino proprio un Milan senza Maldini”.
Sempre sulla Rosa, anche Sacchi è dello stesso avviso del brasiliano: “Paolo Maldini è stato un fuoriclasse in campo e si conferma fuoriclasse anche da dirigente. Signorilità, competenza: il suo stile è questo. Ha preso dei giovani al Milan e adesso c’è da stare attenti alla trappola del successo, che ha ingabbiato anche la nazionale italiana. Non so che cosa accadrà, mi auguro che i milanisti sapranno superare le lusinghe. Intanto si può dire: onore a Paolo, ma anche a Massara e a Pioli che è stato ideatore di un calcio meno tattico e più strategico”.
Florenzi da Coverciano in difesa di Maldini: “L’ho conosciuto quest’anno, è un uomo di grandi valori e con lui ci metterei anche Massara. Sono la base del campionato vinto, loro due col mister hanno fatto un grandissimo lavoro. Sono persone molto importanti che possono fare bene al Milan. Un Milan senza Maldini è un po’ come una Roma senza Totti e De Rossi”.
