Ibrahimovic: la parola “mollare” non esiste sul vocabolario dello svedese

AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic smokes a cigar during the winner's trophy ceremony after AC Milan won the Italian Serie A football match between Sassuolo and AC Milan, securing the "Scudetto" championship on May 22, 2022 at the Mapei - Citta del Tricolore stadium in Sassuolo. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

La parola “mollare” nel vocabolario di Zlatan Ibrahimovic non esiste. Il gigante svedese è ancora in Italia per praticare…

La parola mollare non è presente nel vocabolario di Ibrahimovic. Uno come lui non getta mai la spugna, nemmeno davanti al dolore. Zlatan ha giocato sei mesi con un crociato rotto ma non si è fermato, è andato avanti per raggiungere l’obiettivo scudetto e per aiutare tutta la squadra. La punta 40enne mercoledì si è sottoposto ad intervento in artroscopia per risolvere definitivamente l’instabilità dell’articolazione.

La prognosi di 7-8 mesi dopo l’intervento subìto mercoledì a Lione è spietata. Ma Zlatan Ibrahimovic non demorde: invece di tornare subito in Svezia per affrontare la riabilitazione, resta a Milano per intraprendere il percorso di fisioterapia, sotto la supervisione del dottor Mazzoni.

Lo svedese ha voluto raccontare sui suoi social quello che ha passato nell’ultima stagione: “Negli ultimi sei mesi ho giocato senza un legamento crociato anteriore nel ginocchio sinistro. Il ginocchio era gonfio da sei mesi. Ho potuto allenarmi con la squadra solo dieci volte. Ha effettuato più di venti iniezioni. Ho svuotato il ginocchio una volta alla settimana per sei mesi Antidolorifici ogni giorno“.

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