Il Milan femminile ha concluso questo campionato al terzo posto in classifica davanti a Sassuolo e Inter ma a 8 punti dalla Uefa Women Champions League, ecco il bilancio stagionale delle rossonere con occhi verso il futuro
Si conclude così una stagione ricca di colpi di scena, positivi ma a tratti anche negativi. Un traguardo, il terzo posto, che ha i suoi pro e i suoi contro. Il Milan femminile poteva fare di più, questo è chiaro: l’obiettivo stagionale è sempre stata la seconda posizione, meglio dire la qualificazione alla Uefa Champions League, motivo per cui l’esito finale di questo campionato 2021/2022 non soddisfa a pieno giocatrici e allenatore oltre che ovviamente i tifosi. Le rossonere hanno conquistato 46 punti totali, frutto di 51 reti realizzate e 19 subite.
Le statistiche
Ma analizzando nello specifico questa annata, risulta evidente un miglioramento nella seconda parte, meglio dire nel nuovo anno 2022, rispetto al periodo settembre dicembre. Infatti, sono 24 i punti realizzati da gennaio in Serie A, contro i 22 del girone di andata; 30 i gol messi a segno e 7 subiti contro 21 reti segnate e ben 12 subite nella prima parte.
La chiave
Insomma è giusto sottolineare anche questo fattore: dunque se prima di capodanno la stagione era da considerarsi un fallimento totale, nel girone di ritorno è corretto chiamarla rinascita: un gruppo che sulla carta avrebbe perso due giocatrici molto importanti come Boquete e Giacinti ma che con l’inserimento di Guagni e Piemonte ha paradossalmente giovato psicologicamente sul momento. Questo non significa che coloro che hanno abbandonato la nave non avevano qualità, grinta e personalità, anzi, forse è mancato un briciolo di meno ego e più unità, che in questi casi avrebbe fatto la differenza. Esempi chiari sono la Roma, meritatamente in Europa o la Juventus ormai dominatrice in Italia da cinque anni.
Il gruppo viene prima di ogni cosa. È la base per essere una squadra, poi viene tutto il resto. È come quando vinci una partita: si vince insieme mai soli.
Occhi sul futuro
Nella prossima stagione chiaramente servirà assolutamente ripartire da questo gruppo di ragazze, magari con qualche tassello in più ma senza cambiare troppo come ogni anno, in caso contrario i sogni di vedere nuovamente il Milan in Champions o vincere un trofeo potrebbero non verificarsi.