Elliott congela le trattative per la cessione del Milan: il motivo è duplice

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, l’ultimatum inviato nei giorni scorsi da Investcorp negli uffici londinesi di Elliott non avrebbe scalfito la serenità della famiglia Singer che ora aspetta la fine della stagione

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, l’ultimatum inviato nei giorni scorsi da Investcorp negli uffici londinesi di Elliott non avrebbe scalfito la serenità della famiglia Singer.

Delusione araba

Il fondo americano – che notoriamente non ama essere messa sotto i riflettori – non ha fretta di vendere il Milan e, per questo, l’out-out della società araba potrebbe rappresentare un arma a doppio taglio. La famiglia Singer avrebbe infatti deciso di congelare, almeno per il momento, le trattative sia con Investcorp che con altri investitori (Red Bird su tutti) cercando di non dare ulteriori distrazioni alla squadra che nel mese di maggio si giocherà il titolo con le ultime due delicatissime gare contro Atalanta e Sassuolo.

Lo Scudetto aumenterebbe il valore

La vittoria dello Scudetto infatti non rappresenterebbe un aspetto secondario anche dal punto di vista commerciale ed economico: Elliott sa infatti che il il valore del club potrebbe diventare ancora più alto in caso di vittorie del titolo nazionale. Ad aver fatto ricredere il fondo americano sarebbe stata l’operazione che ha portato alla cessione del Chelsea venduto per circa 5 miliardi di dollari (cinque volte il valore attribuito al Milan).

Seguici