La vita è strana e gli incroci del destino possono essere tanti. Al Milan abbiamo assistito tante volte a ritorni inaspettati
La vita è strana e gli incroci del destino possono essere tanti. Al Milan abbiamo assistito tante volte a ritorni inaspettati, da Shevchenko a Kakà passando per Ibrahimovic. Quest’ultimo addirittura non vestiva la maglia rossonera da una decina d’anni, praticamente dalla fine dell’era Allegri.
Un altro giocatore potrebbe ritornare a Milanello. Si tratta di Gabriel, portiere del Lecce, che non ha ancora rinnovato il proprio contratto in scadenza. Il brasiliano, secondo alcuni voci di mercato, potrebbe andare a riempire una casella nel reparto degli estremi difensori. Il titolare sarà ovviamente Mike Maignan, poi uno tra Tatarusanu e Mirante lascerà. Il rumeno ha il contratto in scadenza nel 2023 e potrebbe accontentarsi di fare il terzo, mentre Gabriel (29 anni) verosimilmente andrebbe a sostituire Mirante (tesserato solo per l’infortunio di Maingnan).
Pantaleo Corvino, ds del Lecce, in conferenza stampa ha parlato a lungo del portiere brasiliano:
“Per me Gabriel è un pezzo di cuore, come un figlio, però non posso dimenticare il mio ritorno a Lecce lo scorso anno. In quello spogliatoio mi son sforzato io di essere come quello spogliatoio, che era diverso da come ero abituato io. Ho avuto difficoltà, della Serie A era rimasto poco: ho trovato Vera, Shakhov, Benzar, Gabriel e Gallo che era un ragazzino.
A differenza degli altri, Gabriel mi è rimasto di più a cuore per tanti motivi. Questo inverno, per il professionista che è stato, l’ho chiamato così come fatto con Lucioni e Coda, chiedendo il piacere di prolungare il rapporto. Gabriel mi ha chiesto il tempo necessario per capire se continuare qui. Un discorso onesto e sincero. Io e Stefano ne abbiamo dovuto prendere atto per non restare col cerino in mano; quindi, anche noi abbiamo pensato ad una soluzione. Ci siamo salutati ieri e abbiamo detto che ci saremmo incontrati col suo agente per parlare. Io con tutta sincerità dirò ciò che abbiamo pensato noi”.