Milan Atalanta: occorre sfatare un tabù

AC Milan's players celebrate in front of their supporters at the end of the Serie A football match between AC Milan and Fiorentina at Meazza Stadium in Milan on May 1, 2022. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Il Milan sfida l’Atalanta nel match valido per la trentasettesima giornata di Serie A. I rossoneri vogliono sfatare un tabù che dura dal 2014

Si è parlato molto spesso negli ultimi anni del tabù, qualcuno l’ha anche definita sui social e sui giornali “maledizione”, della maglia numero 9. I gol pesantissimi segnati da Olivier Giroud in questa stagione dimostrano che tutto è possibile, nel calcio e nella sua storia che si aggiorna di continuo. Non si è mai parlato di quel tabù dei 100 gol che ancora resiste e persiste negli score rossoneri.

Dopo aver festeggiato con Ricardo Kaká, infatti, i suoi gol numero 100 e 101 in maglia rossonera il 6 maggio 2014, il Milan non ha più battuto a San Siro l’Atalanta. Pareggi senza gol nel 2015 e nel 2016, pareggio per 2-2 con il Milan in vantaggio fino al minuto 91 nel 2018, pareggio post-lockdown nel luglio 2020 con le reti di Calhanoglu e di Zapata.

Ma anche due vittorie atalantine, nel dicembre 2017 e nel gennaio 2021. Insomma, da otto anni e mezzo a questa parte, dal 6 gennaio 2014 in poi, i rossoneri hanno spesso vinto a Bergamo ma mai a San Siro contro i rivali atalantini.

In quella gara, l’ultima a San Siro con Massimiliano Allegri in panchina, erano in campo molti giocatori che hanno poi smesso di giocare, da Abbiati a Mexes, da De Jong a Nocerino fino allo stesso Kaká, ma anche Migliaccio e Raimondi sul fronte bergamasco, due giocatori dalla forte connotazione atalantina ancora oggi. Sono cambiati i tempi e le epoche, ma il tabù del 6 gennaio è ancora in voga. Il Milan farà di tutto per provare a sfatarlo.