Secondo quanto riportato da La Repubblica Yonghong Li, ex proprietario de Milan, lo scorso 26 aprile avrebbe inviato una diffida a Elliott e per conoscenza solo ad Investcorp visto che Redbird all’epoca non aveva ancora presentato alcuna offerta
Secondo quanto riportato da La Repubblica Yonghong Li, ex proprietario de Milan, lo scorso 26 aprile avrebbe inviato una diffida a Elliott e per conoscenza solo ad Investcorp visto che Redbird all’epoca non aveva ancora presentato alcuna offerta.
Si tratta della causa legale nella quale Li chiede al fondo 319 milioni di euro, la lettera ad oggi non ha ricevuto risposta ma il rischio è che l’imprenditore cinese possa chiedere al tribunale di invalidare il passaggio di proprietà del 2018. Il nodo principale dietro la richiesta di Li è legato al valore del Milan nel 2018: 740 milioni fu la cifra dell’accordo Li-Fininvest, valutazione oggi sarebbe di 1-1,2 miliardi.
Un’azione legale che si preannuncia lunga ma, il vero rischio, è che possa mettere i bastoni tra le ruote alla trattativa tutt’ora in corso tra il fondo americano Elliott e le due società Investcorp e Redbird, entrambe interessate all’acquisto del club rossonero. Se tutte le parti, come probabile, dovessero accettare di accollarsi eventuali pendenze legali iniziate da Li allora la trattativa potrà continuare speditamente.