Sandro Tonali è oggi l’uomo copertina del Milan vittorioso a Verona e primo in classifica. L’ex Brescia tuttavia ha già dimostrato il proprio spessore umano e l’attaccamento ad un maglia che oggi veste da vero leader
Sandro Tonali è oggi l’uomo copertina del Milan vittorioso a Verona e primo in classifica. L’ex Brescia tuttavia ha già dimostrato il proprio spessore umano e l’attaccamento ad un maglia che oggi veste da vero leader. La scorsa estate, infatti, dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettativa Tonali ha deciso – in accordo con la dirigenza – di decurtarsi l’ingaggio di mezzo milione di euro a stagione al fine di ridurre l’impatto economico dell’investimento fatto dal Milan per lui e, cosa ancora più lodevole, adeguare quanto percepito a quello che secondo lui era in quel momento l’apporto modesto che aveva dato alla causa rossonera.
Un gesto di cuore e soprattutto fuori dal tempo: in un mondo senza più bandiere, Tonali quella del Milan ha deciso di sudarsela prima ancora di sventolarla. Oggi è un leader tecnico, il simbolo di un Milan che ha deciso di abbattere le leggi del mercato e, al dispetto dei soldi e dell’età, si è oggi guadagnato il diritto di credere che tutto è possibile.