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Redbird sorpassa Investcorp per l’acquisto del Milan: il punto

Ieri vi abbiamo riportato la notizia lanciata da SkyUK riguardante l’iserimento del fondo americano RedBird nella trattativa tra Investcorp ed Elliott per l’acqisto del Milan

Ieri vi abbiamo riportato la notizia lanciata da SkyUK riguardante l’iserimento del fondo americano RedBird nella trattativa tra Investcorp ed Elliott per l’acqisto del Milan. Secondo quanto rivelato da il Corriere della Sera, l’azione di disturbo di RedBird sembra aver sortito l’effetto sperato permettendo al fondo americano di superare Investcorp nella corsa all’acquisto del club rossonero.

I motivi – scrive il quotidiano romano – sono diversi, ma tutti molto convincenti agli occhi di Elliott: l’offerta economica sicuramente sarà fondamentale (il fondo USA dovrebbe offrire intorno al miliardo, quello del Bahrein 1,18 circa), ma la natura e l’esperienza in questo campo di RedBird fa pendere la bilancia in loro favore. L’origine americana comune con Elliott può facilitare il dialogo tra le parti, mentre per quanto riguarda la solidità non ci sono dubbi: al momento RedBird gestisce 6 miliardi di dollari che dovrebbero arrivare rapidamente a 11. Potrebbero quindi portare a termine l’operazione per l’acquisizione del club senza problemi. Dall’altra parte sembrerebbe che la struttura pensata da Investcorp per portare a termine l’acquisto non abbia pienamente soddisfatto Elliott: il ricorso al debito, cosa comunque perfettamente normale per operazioni di questo calibro e complessità, e vedere quanto sarà a carico del Milan e quanto a carico dei bahreiniti sarà un passaggio importante per l’eventuale riuscita dell’operazione.

Redbird ha più esperienza

Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, forse il punto più importante in favore di RedBird riguarda la specializzazione del fondo USA nel mondo dello sport: negli ultimi venti anni ha creato più di 20 miliardi di dollari di valore nelle sue proprietà sportive, investendo in più di 20 attività riconducibili al mondo dello sport negli ultimi 5 anni.
Elliott considera quindi RedBird come il proprietario adatto per far passare il Milan da semplice club di calcio a “media company”, con tutto quello che ne consegue in termini di accordi commerciali, immagine social e sviluppo della parte dell’ “entertainment”. Per questi motivi, conclude il Corriere, l’offerta di RedBird, anche a fronte di un valore d’impresa leggermente minore, potrebbe essere preferita a quella di Investcorp.

 

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