Tonali

Guidolin: “Innamorato di Tonali. Leao, a momenti, è inarrestabile”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alberto Guidolin, ex allenatore ed oggi opinionista tv, ha parlato della lotta Scudetto e della prossima giornata di campionato che vedrà il Milan impegnato a Verona

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alberto Guidolin, ex allenatore ed oggi opinionista tv, ha parlato della lotta Scudetto e della prossima giornata di campionato che vedrà il Milan impegnato a Verona: “Questo Milan è in salute e Pioli sa che cosa deve fare e come deve farlo. Stefano ha portato il Milan a un livello altissimo in un tempo breve, poco più di due anni. È stato molto bravo. È vero, l’Hellas è combattivo. Il Milan dovrà restituirgli tanta aggressività, “andare a prendere” a sua volta i gialloblù nei loro territori. Il Milan dovrà pareggiare l’intensità del Verona per far valere la maggior cifra tecnica. Ci vorrà una grande reattività sulle seconde palle. A quel punto, a parità di condizioni fsico-agonistiche, verrà fuori la maggior qualità rossonera”.

Innamorato di Tonali

Guidolini si lascia andare anche chiari complimenti nei riguardi di Sandro Tonali: “Calcisticamente sono innamorato di Tonali, per la qualità e la fisicità con cui interpreta il suo ruolo. Ci sono momenti in cui Leao è inarrestabile e trovo che Giroud sia un signor centravanti, molto intelligente”.

Chi merita lo Scudetto?

Continua Guidolin: “Non lo so, lo meriterebbero sia Pioli sia Simone Inzaghi, bravissimo a mantenere l’Inter in alta quota dopo Conte, rivincere è sempre più difficile che vincere. Credo che a tre giornate dalla fine i due punti di vantaggio del Milan abbiano un certo peso”.

Vittoria a Verona non decisiva

L’ex allenatore conclude parlando di come cambierebbe la corsa al titolo se il Mlan dovesse vincere a Verona: “Sarà Scudetto certo? Questo no. Ci saranno ancora 180 minuti, in cui il Milan dovrà affrontare Atalanta e Sassuolo. Se guardiamo al calendario, l’Inter sta meglio (deve giocare contro Empoli, Cagliari e Samp, ndr). Poi, ripeto, il Milan ha due punti in più. È tutto aperto”.

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