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Ibrahimovic

Cosa farà Ibrahimovic dopo il ritiro? Lo svedese potrebbe sorprendere tutti

Ibrahimovic ha qualche idea per il futuro dopo il ritiro. Una potrebbe essere molto particolare, ma si adatterebbe appieno al carattere e alle qualità dello svedese

Zlatan Ibrahimovic al momento ha un unico obiettivo, quello di vincere lo scudetto con la maglia del Milan a dieci anni dall’ultimo con Massimiliano Allegri in panchina. A Milanello lo svedese vive un periodo di eccitamento che lo porta a spronare continuamente i compagni di squadra, soprattutto quelli più giovani. All’orizzonte c’è forse l’ultima possibilità di vincere un trofeo importante in carriera.

Un’eventuale vittoria dello scudetto potrebbe anche portare Ibra ad appendere gli scarpini al chiodo da vincente. Nel futuro c’è anche l’ipotesi da dirigente in rossonero, magari affiancato da Maldini e Massara. Però un’idea stuzzicante potrebbe affiorare nella mente dello svedese: carisma, conoscenza delle lingue e conoscenze nel mondo del calcio potrebbero farlo virare verso la strada del procuratore, come il suo mentore Raiola.

L’agente Lorenzo De Santis a TMW Radio ha parlato proprio di questa ipotesi:

“Vedremo cosa farà in futuro, se sarà da procuratore. Il mondo degli agenti è variegato. In questo lavoro servono passione, professionalità, cura dei particolari. E’ un lavoro H24 che ti lascia poco tempo per allentare. In un mercato che va sempre di più verso la globalizzazione, rimanere aggiornati è fondamentale”.

Una figura come Ibra non deve precludersi niente. Credo abbia davanti tante opportunità e la difficoltà è proprio questa. Se giocare un anno ancora o fermarsi ed eventualmente dove ripartire. Può pensare a tutto, anche prendersi una pausa. Ad oggi ha l’imbarazzo della scelta”.

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