Sacchi: “Ieri San Siro mi ha commosso. Ecco qual è la marcia in più del Milan”

By Dario Bombelli -

L’ex storico allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha parlato della vittoria del Milan contro la Fiorentina e della lotta Scudetto punto a punto con l’Inter

L’ex storico allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha parlato della vittoria del Milan contro la Fiorentina e della lotta Scudetto punto a punto con l’Inter. Queste le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport:

“Passo in più per la squadra di Pioli? Assolutamente sì. Mi ero commosso nel sentire l’entusiasmo che il pubblico rossonero aveva. Ha trascinato la squadra, che è un collettivo che sta compiendo veramente qualcosa di straordinario. Il rapporto tra loro ed alcune squadre, nel rapporto dei bilanci economici è troppo diverso. L’Inter ha una qualità individuale, di esperienza e di tecnica superiore di molto”

Sulla marcia in più del Milan – “Qualcosa che nel calcio italiano è poco conosciuto: il collettivo. Il Milan è una delle squadre che più si avvicina al calcio internazionale, siamo rimasti ancora ad un livello nazional popolare. Sta compiendo una cosa straordinaria come l’aveva compiuta l’Atalanta”

Sull’ultima giornata e le successive – “La Fiorentina è una delle squadre che conoscono il pressing. Anche l’Inter non aveva una partita facile perché l’Udinese agonisticamente e fisicamente è una squadra molto forte. Erano due partite veramente serie. Adesso al Milan sono rimaste Verona, Atalanta e Sassuolo. Le prime due ti portano via l’iniziativa, cercano di farti giocare su ritmi e velocità ai quali non sei abituato. Il Milan dovrà superarli”

Sulla dirigenza del Milan – “Con gli investimenti fatti il Milan ha ridotto il debito del 50%, con giocatori sconosciuti. Chapeau a Maldini ed ai suoi collaboratori. Vincere con i debiti significa barare”.

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