Pioli: “Abbiamo studiato una nuova posizione per Theo Hernandez”

AC Milan's Italian head coach Stefano Pioli gestures on the touchline during the Serie A football match between AC Milan and Fiorentina at Meazza Stadium in Milan on May 1, 2022. (Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

Intervistato a fine partita da DAZN, Stefano Pioli ha commentato la prestazione del Milan nella gara contro la Fiorentina

Intervistato a fine partita da DAZN, Stefano Pioli ha commentato la prestazione del Milan nella gara contro la Fiorentina: “La squadra ha giocato, ha lottato contro una squadra che ci ha creato difficoltà. Siamo stati pericolosi, un altro passo in avanti e c’è soddisfazione sia per noi che per i nostri fantastici tifosi. Da martedì prepareremo la prossima gara”.

Sul gol: “Come una liberazione. Avevamo avuto parecchie occasioni. Abbiamo avuto la mentalità giusta, abbiamo continuato a lavorare da squadra. Con le partite così c’è sempre un po’ di tensione, lottiamo per un obiettivo importantissimo, sentiamo tutti questa energia che magari andando avanti nella partita diventa difficile da gestire. Ma i calciatori, nonostante siano molto giovani, stanno facendo molto bene e sono veramente bravi, stanno superando step importanti a livello di consapevolezza, di saper soffrire: siamo a buon punto”.

Sulla posizione di Theo Hernandez: “Sapevamo che loro facevano prendere Theo da Gonzalez abbiamo cercato di sorprenderlo con la profondità del nostro terzino. Oggi abbiamo scelto di tenere Theo più alto e Calabria più basso. A me la squadra sta piacendo molto per come sta lavorando senza palla, lavorano tutti con grande attenzione, intensità, comunicazione. Abbiamo le qualità davanti per essere pericolosi e concreti”.

Sulla mentalità: “Io credo che la nostra sia una catena di montaggio perfetta, che parte dall’alto perché il club ha dato fiducia e sostengono i nostri dirigenti, i dirigenti credono nel mio lavoro, io di conseguenza credo nel mio lavoro e nei miei giocatori: siamo tutti positivi anche nelle difficoltà e non smettiamo di credere nelle nostre qualità, sapendo che alleniamo una squadra molto giovane.

Ma è il club prima di tutto, con questi dirigenti spettacolari che ho. Maldini e massara ci sono sempre vicini, ci sostengono. Sappiamo tutti bene come vanno le cose nel calcio, i giocatori sentono se l’allenatore li stima e l’allenatore lo sa se c’è la fiducia dei dirigenti e del club, e questo fa bene a tutti, ci dà la possibilità di dare il meglio.

Ora ci saranno 3 partite difficilissime, l’importante è che siamo ancora a +5 dall’anno scorso, questo è il nostro obiettivo, fare più punti dell’anno scorso e poi vedremo, una partita alla volta. Da martedì pensiamo subito alla prossima, questo dobbiamo fare”.