Brahim Diaz e quella quartultima giornata dello scorso anno

By Riccardo Lionetto -

Brahim Diaz pronto a partire dal primo minuto contro la Fiorentina. Lo spagnolo e il suo precedente con la 35a giornata

Domenica, tra le varie chiavi di lettura, ci sarà da capire anche quella legata a Brahim Diaz. Lo spagnolo andrà anche questa volta verso una maglia da titolare, segno che Stefano Pioli non lo ha mai abbandonato con la fiducia. Contro la Fiorentina non c’è un precedente particolare (oddio, il gol decisivo dello scorso anno al Franchi fa ben sperare), ma bensì c’è la coincidenza con la 35a giornata dello scorso anno: Juventus Milan a Torino, sfida decisiva per la Champions: tra lo scetticismo generale, Brahim viene schierato a sinistra e a sorpresa apre le danze che si trasformeranno in un trionfo per i rossoneri: 3-0 allo Stadium e diavolo che chiude la stagione secondo. Una prestazione che tutti si augurano di rivedere dal folletto spagnolo.

Diaz e la sua conferma: numeri peggiori dello scorso anno

Doveva essere l’anno della conferma, dell’esplosione definitiva e così in effetti era iniziato: un Brahim devastante capace di essere decisivo in ben sei partite, tra Champions League e Campionato, con quattro gol e due assist. Dopo il Coronavirus, però, lo spagnolo si è spento completamente. Due assist decisivi con Genoa e Salernitana e poi il nulla totale: si è riacceso a sprazzi solamente nel derby di Febbraio (subentrato dalla panchina) e i quello perso 3-0 in Coppa Italia (anche subentrando). Diaz ha peggiorato lo score della stagione passata: in 39 presenze, 7 gol e 4 assist nel 20/21, contro le 38 presenze attuali e le sole 4 reti all’attivo insieme a 4 assist. Adesso, però, non è tempo di fare calcoli, serve che il diez rossonero ritrovi la verve decisiva per trascinare il diavolo in paradiso.

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