La nuova muta di Leao: prove da leader per il portoghese

By Dario Bombelli -

Rafael Leao ha attraversato durante questa stagione una crescita netta e distinguibile. La strada da fare è ancora molta, ma l’obiettivo è chiaro

Quella di quest’anno, indipendentemente dal risultato finale a livello di squadra, rappresenta la stagione decisiva e spartiacque per la carriera di Rafael Leao. Dopo due anni di ambientamento in rossonero, fatti di alti e bassi, di giocate sporadiche e anonimato, adesso finalmente il portoghese ha raggiunto un livello di continuità superiore. A oggi il numero 17 rossonero è una figura di riferimento all’interno della formazione del Diavolo e il gioco stesso di Pioli si appoggia molto alle sue giocate e ai suoi guizzi. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la crescita di Leao è inequivocabile e ben testimoniata dai numeri: 9 gol quest’anno, già tre in più rispetto a quelli siglati in entrambe le stagioni precedenti.

Praticamente raddoppiato anche il numero di tiri effettuati: 64 contro i 36 e 34 degli anni passati. Il dribbling inoltre, oggi, è diventato una costante: sono infatti 91 quelli riusciti, mentre l’anno solamente 41. Ma non c’è solo la fase offensiva nella crescita del portoghese. Dopo due anni al servizio di Pioli, Leao è cresciuto nella fase di non possesso: quest’anno sono 86 i palloni recuperati, circa venti in più dell’anno passato. Mancano quattro partite e questi numeri possono diventare ancora più grandi, come grandissima può essere la soddisfazione finale per lui e tutti i suoi compagni di squadra. Al rinnovo si penserà una volta che la stagione sarà terminata.

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