Sandro Tonali ha vissuto due Lazio-Milan, sempre nello stesso periodo dell’anno. Il 26 aprile 2021, netta sconfitta rossonera sul campo dei biancocelesti per 3-0. Il 24 aprile 2022 emozionante e meritata vittoria rossonera all’Olimpico laziale per 2-1 sul finale. Una crescita esponenziale dell’ex Brescia
Due partite divise da un Grand Canyon, un anno mai così diverso dall’altro. Da quando indossa la maglia rossonera, Sandro Tonali ha vissuto due Lazio-Milan, sempre nello stesso periodo dell’anno. Il 26 aprile 2021, netta sconfitta rossonera sul campo dei biancocelesti per 3-0. Il 24 aprile 2022 emozionante e meritata vittoria rossonera all’Olimpico laziale per 2-1 sul finale.
Ma il contributo di Tonali a due partite così diverse è lo specchio della sua avventura, tecnica e umana. Un anno fa Sandro entrava in campo al minuto 69, risultato ormai compromesso. Nelle successive trasferte non sarebbe nemmeno più entrato in campo, a Torino due volte e a Bergamo.
Un anno dopo Tonali è stato in campo dall’inizio alla fine, è stato leader e tifoso al tempo stesso, ha segnato, ha dimostrato di sapersi prendere la squadra sulle spalle, Non è un caso Sandro nell’area di rigore avversaria nei minuti finali che sono caldi e decisivi per definizione.
Anche due settimane fa a Torino, sul campo dei granata, l’ultima occasione rossonera era stata sui piedi di Tonali, ma in quel caso c’era stato un grande riflesso del portiere avversario. A Roma invece la palla è entrata, lentamente ma inesorabilmente. E in quegli attimi è iniziata la corsa sfrenata di Sandro verso la curva dei tifosi come lui, dei Milanisti felici. Un anno dopo, un’altra vita.
