Milan femminile: sei gol e una prestazione top, merito di…

By Luca Maninetti -

Milan femminile ancora in corsa per la UWCL e finché si può giocare (cit.Guagni), tutto è ancora possibile. Le rossonere rifilano un cappotto al Pomigliano e sono pronte ad affrontare Inter e Juventus con una Piemonte in più ma non solo…

Dopo la bella vittoria di Empoli, serviva ripetersi contro il Pomigliano e il Milan femminile lo ha fatto con grande energia, concentrazione e forza: un 6-2 ricco di qualità e temperanza che ha regalato al team di Maurizio Ganz tre punti importanti per consolidare il terzo posto in graduatoria, allungare sul Sassuolo e restare a contatto con la Roma in chiave Champions League anche se il cammino verso il secondo posto parrebbe sempre più complicato, essendo le rossonere a cinque lunghezze dalle giallorosse a due giornate dal termine.

Le protagoniste

Un cappotto a bridge rifilato al Pomigliano, una gara condotta alla perfezione dal primo al 91esimo. A partire dall’attacco: Piemonte è sempre più leader trainante di questa squadra in fase offensiva, tra prestazioni di spessore e gol, (2 contro le campane). Da quando è tornata in campo il Milan femminile è tornato a sfornare prestazioni di alto livello e i risultati lo dimostrano. Un vero peccato non averla avuta a disposizione nel momento decisivo con Sassuolo e Roma.

Oltre all’ex Viola, nasce un nuovo volto in Valentina Bergamaschi: non solo assistwoman ma anche bomber (sono 6 i gol nelle ultime 9 gare di Serie A) e poi Lindsey Thomas, già… quella giocatrice criticata per gli innumerevoli errori sotto porta nella prima parte di stagione, ora trasformata: segna e sforna (da sottolineare 2 suggerimenti proprio nell’ultima sfida di campionato).

A centrocampo il Diavolo ha sempre retto il confronto con la sfortuna: quella di Jane out per problemi al polpaccio sino all’ultima di Grimshaw (frattura al quinto dito del piede destro). La luogotenenza di Adami e Tucceri, la crescita di Boureille e l’esperienza di Guagni hanno permesso a Ganz di non perdere mai qualità sulla mediana.

Infine la difesa, la seconda migliore del campionato con sole 17 reti subite, 11 clean sheet stagionali: Fusetti, Agard, Codina e Arnadottir, quest’ultima diventata potenzialmente titolare con il passare del tempo. Senza dimenticare Laura Giuliani che con la sua personalità è sempre riuscita a vincere ogni battaglia e uscire anche dai momenti difficili, come quello di Coppa Italia contro la Juventus.

Juventus che sarà anche la prossima avversaria delle rossonere come l’Inter: ultimi due scogli per consolidare almeno il terzo posto, nonché premio di consolazione davanti al Sassuolo di Piovani e le nerazzurre di Rita Guarino.

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