Il Milan ha recuperato prestigio e considerazione sia sul piano italiano che sul piano internazionale. Ma per i campioni servono anche i soldi per gli ingaggi
Il Milan ha recuperato prestigio e considerazione sia sul piano italiano che sul piano internazionale. Stefano Pioli ha rivitalizzato un ambiente dopo anni di magra grazie ad un progetto tecnico funzionale. La squadra era da diverse stagioni che non arriva a poche giornate dal termine in testa alla classifica e con la concreta possibilità di vincere lo scudetto.
Inoltre il ritorno in Champions League (a questo punto per il secondo anno consecutivo) ha fatto ritornare il Milan sul palcoscenico europeo più importante.
Paolo Maldini non ha molti problemi a convincere i giocatori a sposare la causa rossonera, almeno a parole. Per i fatti serve anche la famiglia Singer apra il portafogli in modo da poter garantire ingaggi invitanti. In questo senso due giocatori vedono di buon occhio il Milan, ma difficilmente abbasserebbero le proprie pretese.
Un mercato complicato
Paulo Dybala al Milan troverebbe la maglia numero dieci, il ruolo da titolare e la libertà di spaziare per il campo. L’argentino strizza l’occhio ai rossoneri, anche se difficilmente potrebbe ottenere i 7 milioni di euro richiesti. Gazidis storce il naso ad ingaggi milionari e pone limiti a livello finanziario. Un altro talento che volerebbe volentieri da Madrid a Milano seguendo le orme di Brahim Diaz è Marco Asensio.
Lo spagnolo potrebbe trovare la propria collocazione tattica sulla destra al posto di Messias che probabilmente non verrà riscattato. Anche in questo caso l’accordo tra le parti è difficile per via delle richieste economiche del giocatore.
