Il progetto del nuovo San Siro è fermo a un punto di non ritorno. Milan e Inter stanno valutando la situazione e sono pronte a costruire lo stadio altrove
Ancora una frenata, l’ennesima. Il progetto per il nuovo San Siro non decolla, anzi, sprofonda sempre di più nel pantano. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’iter burocratico sta rallentando troppo le tempistiche per la costruzione del nuovo stadio di fianco al Meazza. Milan e Inter si sono detti sì disponibili al dibattito necessario per legge, ma non hanno intenzione di sborsare altri milioni per nuovi studi sulla fattibilità senza ricevere in cambio garanzie.
Per questo motivo dunque, rossoneri e nerazzurri valutano dunque le alternative a San Siro. L’ipotesi più probabile è quella rappresentata dall’area di Sesto San Giovanni, dove sorgevano le acciaierie Falck. Come scrive la rosea, ancora non ci sono stati contatti diretti tra le due società e il sindaco, ma nei prossimi mesi potrebbe essere questa la strada opzionata. Opposizioni e polemiche rendono infatti la strada del nuovo San Siro sempre più in salita e compromessa.
L’opzione Meazza ovviamente è quella che sta più a cuore sia a Inter che a Milan, per ovvi motivi. Per queste ragioni entrambe le società sono disposte ad accettare nuove condizioni e a scendere a ulteriori compromessi. Ma l’attesa non si può prolungare troppo. Oggi c’è una certezza: un nuovo stadio per Inter e Milan verrà costruito. Nell’area di San Siro o altrove.
