Milan, perché non Dybala? Sarebbe il trequartista perfetto

By Marco Rizzo -

Dybala al Milan per ora è fantasia. Eppure avrebbe la maglia numero dieci, il posto da titolare, libertà d’azione sulla trequarti e lo stopendio richiesto

Paulo Dybala ha deciso di non rinnovare il proprio contratto con la Juventus. Al termine della stagione si libererà a parametro zero, seguendo una tradizione recentemente inaugurata da Donnarumma e Calhanoglu.

Lo juventino è nel mirino dell’Inter, con Marotta che si sta adoperando per accontentare Simone Inzaghi. Sull’altra sponda del Naviglio Stefano Pioli cerca invece di risolvere i problemi sulla trequarti.

Per ora solo una fantasia da tifosi

I nerazzurri sembrano in netto vantaggio e sono disposti a risparmiare su Vidal e Sanchez, tagliandoli dal progetto tecnico. Eppure il futuro della Joya è ancora molto aperto. Fino ad un anno fa il Barcellona sembrava il club più deciso ad assicurarsi le prestazioni del talento ex Palermo. Ma la nuova gestione targata Xavi e le prestazioni poco convincenti di Dybala hanno cambiato le carte in tavola. Ora i blaugrana puntano su altri profili per la ricostruzione.

La Francia non è una mèta gradita al giocatore (il PSG non è interessato), mentre la Premier League stuzzica. Tuttavia ancora nessuno si è fatto avanti con il procuratore del giocatore, a parte Marotta. Proprio per questo, se i rossoneri volessero, i margini di trattativa sarebbero aperti.

Un paio di calcoli

Le possibilità per il Milan sarebbero maggiori con lo scudetto in tasca. Pioli inoltre cerca proprio un giocatore con quelle caratteristiche: per Dybala ci sarebbe subito pronta la maglia numero dieci e il posto da titolare. In casa rossonera non è così scontato il riscatto di Brahim Diaz a 21 milioni, cifra che potrebbe essere investita tutta sull’argentino con un contratto da 7 milioni per tre stagione (alla Juve prendeva 7 netti con un’offerta al ribasso dei bianconeri).

Il bianconero potrebbe anche sposare la causa milanista. Titolarità, posto assicurato, maglia numero dieci, progetto tecnico collaudato e possibilità di giocare in Champions per non perdere la Nazionale argentina. Anche l’ambientamento non sarebbe difficile, con il trasferimento da Torino a Milan (città molto gradita alla fidanzata del calciatore) e con l’entusiasmo alle stelle della tifoseria rossonera. Per ora sono solo sogni di primavera, ma se sogna l’Inter alle prese con i debiti e a 6 punti dal Milan, allora può sognare anche Pioli.

 

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