Ante Rebic sta attraversando un periodo tra alti e bassi, forse a causa di una condizione fisica non ottimale. Il croato rappresenta una risorsa fondamentale
Ante Rebic sta attraversando un periodo tra alti e bassi, forse a causa di una condizione fisica non ottimale. Il croato rappresenta una risorsa fondamentale per il finale di stagione del Milan, soprattutto dal punto di vista realizzativo.
Nelle ultime gare i ragazzi di Pioli hanno vinto di corto muso, sfruttando la solidità difensiva e il gol di vantaggio. Stefano Pioli ha più volte sottolineato come vada però migliorata la gestione del risultato per evitare di buttare punti al vento. Le gare contro Spezia e Udinese sono servite da lezione, ora però bisogna migliorare in attacco.
Cercasi il miglior Ante
Rebic in 913 minuti giocati con il Milan, ha segnato solo 3 reti (contro Juventus, Liverpool e Salernitana) e fornito 2 assist. Numeri non all’altezza del valore di un giocatore che l’anno scorso aveva trascinato il gruppo in diversi momenti. Il croato inoltre potrebbe dare un contributo fondamentale facendo rifiatare Rafael Leao (e Saelemaekers eventualmente) che sta giocando sempre da titolare e alle volte non riesce ad essere continuo.
Nella scorsa stagione le 11 reti avevano permesso al Milan di risalire la classifica e di qualificarsi in Champions League. Quest’anno potrebbero valere il primo titolo per Pioli, dopo un percorso tecnico iniziato più di due anni fa. La conferma del croato per i prossimi anni non sembra in dubbio, tuttavia la società si aspetta qualche conferma in più soprattutto alla luce dell’exploit di Leao.
