Nuove regole di gioco, nuova Champions e più soldi: così cambia il calcio

By Marco Rizzo -

Le istituzioni puntano a cambiare le regole e a rinnovare il calcio. L’obiettivo è aumentare il fatturato e l’appetibilità del gioco

I cinque cambi a partita, una delle ultime novità, potrebbero presto una regola fissa a livello mondiale. Per ora rappresenta una soluzione temporanea dell’ultimo periodo anche a causa della pandemia. L’obiettivo era dare maggior ricambio e velocità al gioco in un momento in cui i calciatori hanno dovuto seguire percorsi atletici particolari. 

L’IFAB, l’organismo che introduce le novità nel regolamento, sembra intenzionato a confermare la regola.

Anche il posizionamento del portiere sui calci di rigore potrebbe cambiare: in futuro potrebbe essere consentito un piede non sulla linea di porta. Una soluzione che andrebbe incontro alle esigenze degli estremi difensori, non troppo convinti delle ultime regole in materia.

Una nuova linea per il futuro

Il calcio sembra andare in una precisa direzione per cambiare il modo di giocare. La crisi economica del business calcistico, non solo legata alla pandemia in corso, obbliga le istituzioni a rivedere le regole. Le nuove generazioni sembrano sempre meno legate al gioco e la FIFA vorrebbe ampliare il raggio d’azione per coinvolgere più pubblico. In questo senso si stanno cercando nuove norme per velocizzare il gioco e la spettacolarità (cinque cambi permettono giocatori più freschi nel corso dei novanta minuti).

Inoltre, come dimostra lo spauracchio Super League, si proverà ad aumentare la competitività e il numero di partite. La UEFA ha già pianificato la nuova Champions League, che avrà una struttura a girone unico e potenziali partecipanti ad invito. Il tutto porterà ad un sensibile aumento dei ricavi.

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