Il Milan femminile affronta la Fiorentina nel match valido per la diciottesima giornata di Serie A. Una sfida nella sfida…
Tre punti nelle ultime tre gare di campionato per un Milan femminile che ha un solo imperativo da qui sino al match casalingo contro la Juventus: vincere! 12 punti per sperare ancora nella qualificazione alla Uefa Women Champions League.
Si comincia domenica nello scontro d’immagine delle ultime quattro stagioni, se così vogliamo chiamarlo. Una sfida dalle mille rivincite e dall’ipotetica salvezza, nel vero senso della parola. Da una parte Ganz dall’altra Boquete e Giacinti (quest’ultima out per infortunio). Dagli screzi dello spogliatoio sino alle dichiarazioni pungenti qualche mese dopo. Insomma una vera battaglia di nervi, un match che pesa moltissimo per il futuro di entrambe le squadre.
Le rossonere non possono più commettere passi falsi per rimanere agganciate al treno Europa, al contrario la Fiorentina ha dinnanzi un calendario complicato, che a il minimo errore rischia di diventare fatale per la permanenza in Serie A.
Ma c’è di più: nella stagione 2019/2020, il Milan femminile di Ganz non si qualificò alla massima competizione europea a causa dello stop per Covid del campionato. Bergamaschi e compagne giunsero terze solo per differenza reti a parità di algoritmo, con la sfida al Vismara da lì a pochi giorni (Diavolo oltretutto in forma e favorito per la vittoria e dunque del conseguente sorpasso in classifica). Una beffa che ancora oggi fa male al tecnico friulano.
Se vogliamo dirla tutta anche i due incontri dell’anno precedente, sotto la guida di Carolina Morace, portano con sé fiumi di polemiche: da una parte il 3-2 delle rossonere tra le mura amiche (per altro unica vittoria casalinga contro la Viola nella storia), con chiaro sospetto fuorigioco di Sabatino (ora a Firenze e ulteriore grande ex), dall’altra il 4-0 al Gino Bozzi che nasce da un’espulsione totalmente inventata a Fusetti sullo 0-0.
Motivo per cui domenica, un po’ di rivalsa ci sarà, magari silenziosa e composta ma in quel profondo abbastanza limpida. Battere la Viola sarebbe importante non solo per la classifica ma anche per spegnere le diverse divergenze createsi in questa stagione con una parte dei tifosi rossoneri.
Tornando a parlare della Viola: sono 11 i gol realizzati ma ben 14 subiti nel nuovo anno 2022, frutto di una sola vittoria (contro il fanalino di coda Hellas Verona, oltretutto ora già retrocessa in Serie B), 2 pareggi e ben 3 sconfitte.
18 punti in classifica, +3 sul Napoli terzultimo con una differenza reti totale pari a zero, insomma non certo numeri da Fiorentina, gli scorsi anni in lotta per lo scudetto.
Insomma appuntamento dunque tra due giorni, più precisamente alle 12:30. Il countdown è già iniziato…