Capello: “Basta copiare Guardiola. In Italia solo un club ci riesce”

By Mario Labate -

Lucida analisi di Fabio Capello che, nelle ore successive all’esclusione dell’Italia dal prossimo Mondiale in Qatar, ha spiegato secondo lui dove risieda il problema del calcio nostrano

Lucida analisi di Fabio Capello che, nelle ore successive all’esclusione dell’Italia dal prossimo Mondiale in Qatar, ha così parlato: “La spiegazione è molto semplice. Io da molto tempo continuo a dire che stiamo copiando il calcio di Guardiola di 15 anni fa. Facciamo un calcio che usa passaggini laterali, ad ogni contrasto ci si butta a terra, e anche una squadra mediocre come la Macedonia a livello fisico ci è stata superiore come dinamismo, forza e determinazione. E’ tutto chiaro: fino a quando non avremo capito che il modello da copiare è quello tedesco non andremo avanti, perché se vogliamo fare come gli spagnoli, che hanno una tecnica superiore, non riusciremo mai a farlo, lo facciamo sempre al 50%. Dobbiamo copiare il modello tedesco come determinazione, gioco in verticale e in profondità”.

Solo l’Atalanta c’è riuscita

Fabio Capello torna sul concetto spiegando chi in Italia sia riuscito a copiare il ‘modello guardioliano’: “L’unica squadra che in Italia ha fatto questo e ha avuto dei successi è l’Atalanta. Se non abbiamo capito che per giocare in Europa bisogna giocare in un certo modo, rimarremo sempre indietro. Poi ci sono i settori giovanili, i pochi italiani, ma è la mentalità il problema. Possibile che qualsiasi attaccante arrivi in Italia fa sfaceli mentre prima era un giocatore normale? Gli arbitri che fischiano tutto continuamente, non siamo abituati ai contrasti e in Europa ti trovi davanti gente che ha un altro ritmo”.

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