UEFA, cambia il Financial Fair Play: ecco le nuove regole per i club

By Marco Rizzo -

Il New York Times rilancia un’indiscrezione relativa al nuovo “Financial Fair Play” che la UEFA vorrebbe mettere in atto dalle prossime stagioni

Il New York Times rilancia un’indiscrezione relativa al nuovo “Financial Fair Play” che la UEFA vorrebbe mettere in atto dalle prossime stagioni. Attraverso un articolo odierno, la testata americana ha parlato di rilevanti novità sugli aspetti finanziari delle competizioni europee. 

Per quanto riguarda il salary cap non si è riusciti ad arrivare ad un accordo, pertanto tutto rimane invariato. Il nuovo parametro si baserà sui ricavi e sul costo del personale (costo della rosa, cartellini, stipendi).

Il personale dei club impegnati nelle competizioni UEFA non potrà superare quindi il 70% del totale dei ricavi, ma nelle prossime tre stagioni il costo del personale potrà arrivare fino al 90% dei ricavi. Questo triennio andrà considerato come periodo di transizione verso la nuova era.

Le società particolarmente responsabili, con bilancio in attivo e senza precedenti infrazioni alle regole, dovrebbero avere un margine bonus di poco più di dieci milioni di euro.

Ci saranno anche nuove sanzioni ai club, come multe, minacce di espulsione o retrocessione in una competizione UEFA inferiore (ad esempio dalla Champions League all’Europa League o da quest’ultima alla Conference League).

Sotto la lente di ingrandimento finiranno anche le sponsorizzazioni “interne”, ovvero quelle finanziate da società che detengono anche quote del relativo club sportivo (vedi City o PSG).

Il Financial Fair Play verrà chiamato infine  Financial Sustainability Regulations, qualora le nuove norme dovessero essere approvate il prossimo 7 aprile dal comitato esecutivo della UEFA.

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