Mario Sconcerti, giornalista sportivo, si è espresso sulle colonne del Corriere della Sera in merito alla chiave tattica di Stefano Pioli e sull’andamento del campionato rossonero
Mario Sconcerti, giornalista sportivo, si è espresso sulle colonne del Corriere della Sera in merito alla chiave tattica di Stefano Pioli e sull’andamento del campionato rossonero:
Sulla mossa tattica: “Pioli ha cambiato tutto il Milan con una mossa: ha sostituito Diaz con un terzo centrocampista di ruolo, aggiungendo Kessie a Tonali e Bennacer. È una mossa profonda, mai immaginata da Pioli. La prova è che i centrocampisti in rosa sono solo quattro. Con tre in campo, la riserva di tutti resta solo Krunic, utile ma con qualche limite. Sostituire un trequartista in un lungo momento difficile, con un centrocampista dell’importanza di Kessie, ha dato al Milan una possibilità di gestione del gioco forse decisiva. Ora ha meno paura anche delle partite distraenti perché ha sempre in mano il gioco. Accelera quando ha bisogno e gestisce il resto, da squadra completa“.
Sulla imprevedibilità di Pioli e Spalletti: “Milan e Napoli sono adesso gestite in modo molto diverso dall’Inter. L’Inter gioca sempre con la stessa formazione, quando cambia è perché ha infortuni o squalifiche, non nuove idee tattiche. Questo è più un lusso che un vantaggio, è difficile in dieci mesi di campionato contare sempre sugli stessi giocatori. Diversa la gestione di Pioli e Spalletti. Hanno avuto molti più infortuni, sono stati continuamente costretti a inventarsi formazioni“.